Zitiervorschlag: Cesare Frasponi (Hrsg.): "Lezione CCLXXXVII", in: Il Filosofo alla Moda, Vol.5\287 (1729), S. 205-208, ediert in: Ertler, Klaus-Dieter / Fuchs, Alexandra (Hrsg.): Die "Spectators" im internationalen Kontext. Digitale Edition, Graz 2011- . hdl.handle.net/11471/513.20.4857 [aufgerufen am: ].


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Lezione cclxxxvii.

A‘ Padri indiscretti, e vani.

Zitat/Motto► Sed gnatum unicum,
Quem pariter uti bis decuit, aut etiam amplius,
Quod illa aetas magis ad hac utenda idonea est.

Torent. Heaut. act. I. Sc. I. 79. ◀Zitat/Motto

Ebene 2► Ebene 3► Brief/Leserbrief► Sig. Filosofo.

Quelli frà gli Antichi, che sono stati più esatti nell’osservare il genio, ed il temperamento degli uomini, coll’esame delle varie inclinazioni, che regnano in tutto il corso di questa vita, hanno permessi certi desiderj, in ogni’età, e certe passioni, giusta le circostanze, la maniera di vivere, e la fortuna di ciascheduno. Per questo erano sì facili a perdonare gli ec-[206]cessi, che si potevano donare agli accennati riguardi. Aveano una tenera indulgenza alla leggerezza de’ Fanciulli; tolleravano, con bontà, l’ardore, e l’allegrezza della Gioventù; moderavano, con prudenza, l’ambizione, e la impazienza della età virile; ed attribuivano, con carità, l’avarizia de’ Vecchj alla loro mancanza di gusto per tutte l’altre cose del mondo. Simili condicendenze non riescivano meno vantaggiose alla Società civile, che obbliganti verso de’ Particolari, poiché mantenendo la creanza, e la regolarità in tutto il corso della vita, sostenevano la dignità della natura umana, che patisce più violenza, quando si roverscia l’ordine delle cose, nè resta mai sì avvilita, e sì ridicola, come quando la ecchiezza cerca di ornarsi, con quella pompa, e con quel fasto, che servono a rilevare il fiore della Gioventù.

Ebene 4► Fremdportrait► Mi sono insensibilmente impegnato in tali riflessioni, alla vista di Pomponio, quale di fresco ho incontrato. Egli è nel suo Climatelico anno, e ciò non ostante egli si abbiglia con tutta la magnificenza; ha uno de’ più lesti equipaggi, e si abbandona ad ogni sorta di piaceri; mentre il suo unico Figlio è privato delle più innocenti ricreazioni, e per dissipare la sua noja passeg-[207]gia sovente fuori della Città, accompagnato da un Vecchio domestico di suo Padre, che gli serve di Amico e di Ajo. ◀Fremdportrait ◀Ebene 4

Fà di mestieri, che un uomo non abbia punto di rifflessione; e che questo sia un prodigio d’innavertenza, se non potendo egli stesso abbandonare i piaceri, per i quali non ha quasi più gusto, perche la debolezza della età di già glie li rende insipidi, non vede, che suo Figlio ridotto a vincere le Passioni, che più lo fomentano, ha una parte più difficile da sostenere. Parmi dunque sarebbe prudenza il non privare un Giovane degli onesti divertimenti, che convengono al suo Patrimonio, ed al rango, che deve tenere nel mondo. Ho più d’una volta osservato, che alcuni Giovani di qualità, dopo essersi abbandonati a qualche eccesso, se ne sono rimessi, con un principio di onore, annesso alla loro nascita, per non derogare alla riputazione della Famiglia; e questo è il primo passo, che li conduce alla virtù. Molti si sono indebitati fino agli occhi. Sono diventati Libertini, e fino Truffattori, per questo solo, di essere tenuti con troppa strettezza. Il Padre, che accorda a suo Figlio una spesa proporzionata al proprio stato, scansa, per lo più, de’ gravissimi disordini. Ma oggidì tanto prevale l’opposto, che ne ho veduti molti de’ Padri [208] niegare fino ciò, ch’era di assoluta necessità ad una educazione conveniente allo stato de’ loro Figliuoli.

Ebene 4► Fremdportrait► Il Povero Meloncino è un doloroso esempio di questa cattiva condotta. Avea molti naturali talenti, ma suo Padre era un Fatuo, che stava sulla Galanteria, a segno, di non poter soffrire la vista di questo Figlio, che si avvanzava negli anni, e che pareva lo cacciasse dalle compagnie gioviali; nè meno voleva udirne parlare, in sua presenza. Ho sovente creduto, che questo Padre avesse un segreto piacere nell’immaginarsi, che dopo la sua morte, si rammemorarebbe la sua idea, e si loderebbero le di lui maniere nobili, e generose, quando si venissero a confrontare colla rusticità, e colla ignoranza di suo Figlio. ◀Fremdportrait ◀Ebene 4 Certamente un uomo può essere sì pieno di amore proprio, che non abbia verun riguardo, se non a se stesso, fino a trascurare i propri Figli. Voi potete dare più estesa a sì vasto soggetto, e credermi &c. ◀Brief/Leserbrief ◀Ebene 3 ◀Ebene 2 ◀Ebene 1