Mercoledì addi 16. Aprile 1760.
Quello, ch’è da vendere, da comperare, da darsi a fitto, le cose ricercate, le perdute, le trovate, in Venezia, o fuori di Venezia, il prezzo delle merci, il valore de’cambj, ed altre notizie, parte dilettevoli, e parte utili al Pubblico.
a Calle del Forno a San Polo è, quale io la descriverò al presente.
Signor Gazzettiere.
Vi sono obbligato per parte di tutta la Congrega de’Pellegrini, che m’abbiate graziato di mettere nel foglio vostro quello squarcio di scrittura. Poco tempo anderà, che vi pregherò, come vi dissi, d’altra cosa. Intendo, che ci leghi un’ottimo vincolo d’amicizia, e che ci ajutiamo l’un l’altro, e che in diversi modi diamo parte piacere, al Pubblico, e parte gli facciamo giovamento. La Congrega nostra è composta di certi ingegni morali, e dati alle lettere. Le femmine stesse, che v’entrano, hanno un diletto maraviglioso di leggere; ma non leggono solamente per dormir meglio, anzi fanno sopra i Libri qualche meditazione; e secondo l’umore femminile più delicato, e grazioso di quello de’maschi, ne ritraggono certe pensate, ch’hanno del galante e del gentile, e quel che più mi piace, non fanno mai citazioni latine, o greche, come molti sogliono fare, i quali lavorano più con la memoria, che con l’intelletto. Maraviglioso è a udire com’escono loro di bocca tutti i bei fiori della Retorica, senza mai aver veduto
Il Segretario della Congrega de’Pellegrini ».
Da San Vidal fino in Rio Terrà fu perduto un Invoglio di Carte scritte. Chi lʼavesse ritrovate le porti a San Vidal a Cà Gabrielli, o dal Sig. Giovanni Muratori a S. Giangrisostomo, che gli sarà data la buona mano.
Nella Parrocchiale di SantʼAndrea Pontelongo Diocese Padoana, si desidera da quel Sig. Vicario Parroco un Sacerdote nellʼetà dalli 38. alli 50. anni, il quale approvato per ascoltare le Confessioni, nella Curia Episcopale di Padova volesse esercitarsi per Capellano Curato in quella Parrocchia. Se vi fosse chi vʼapplicasse, o si presenti al nominato Sig. Vicario, o si faccia intendere con lettera; oppure faccia ricapito dal Sig. Paolo Colombani Librajo.
Per chi volesse applicare alla Cappellanìa di SantʼAndrea Pontelongo Diocese Padoana.
Il Sacerdote che applicasse, deve essere approvato dalla Curia Episcopale di Padova per ascoltare le Confessioni. Non deve esser di minor età dʼanni 38. ne maggior dʼanni 50. Due mesi di tempo prima di stabilire scrittura per provarsi scambievolmente, se al concorrente piacerà il Paese, lʼimpiego, e la fatica dovendo essere egli il primo al Confessionale nelle giornate di Concorso, Festive, e ammalati; Se al Vicario Parroco accomoderà il suo temperamento, e servizio alla Parrochia.
In ricognizione del servizio averà Ducati ottanta per lo meno allʼAnno per la Messa quotidiana che riceverà dalla Sacristia, più Ducati quaranta pagabili dal Sig. Vicario allʼAnno a piacere del Capellano, o di tre in tre, o di sei in sei Mesi.
Allʼoccasione di Funerali che siano chiamati più Religiosi di Vicario, e Curato, e Capellano della Campagnia de sette Dolori di San Giovanni, il Cappellano di SantʼAndrea, cioè il concorrente sarà il primo chiamato. Oltre ciò avrà alcuni altri vantaggi, che quì per bevità non si descrivono.
Chi applicasse comprare Marmi lavorati, che compongono una bella facciata per un Palazzetto, esequito esso lavoro da Perito Artefice sopra un dissegno (sic.) del celebre Architetto Giorgio Massari, vada da Mistro Antonio Benedetti a S. Stin, che egli le mostrerà il disegno, e li Marmi suddetti.
Una Stua grande da camera ad uso dʼInghilterra.
Un Fornimento dʼArazzi con oro Pezzi num.7. di figure bellissime, e Istoria completa.
E chi applicasse di parlare con il proprietario di detta roba lasci ordina da quel dal Caffè sopra la Riva del Vino alla bottega dei Grisoni.
Palazzo dʼaffittar con Magazen da Oglio sotto lo stesso, con sue Porte in casa, ed in strada a S. Tomà sopra il campo delli Frari, presso la Scola della Passion, con tutte le sue comodità, paga allʼanno Duc. 280. Per regalia Zuccari Libre 24.
Le chiavi sono dal Sig. Gerardo Rossi in Piscina a SantʼAgnese.
A chi applicasse anche farne lʼacquisto, ne sarà fatta la vendita.
In Contrada di S. Marciliano, dal campo de Mori, in calle di Calabrazzo nel sottoportico, in casa della Sig. Gaetana Tasca, vʼè una camera fornita dʼaffittar.
Sopra la Riva dellʼOglio Palazzo dʼaffittar sopra canal grande, paga allʼanno Duc. 200. Zuccaro Libre 24.
Chi la volesse vedere le chiavi sono alla Locanda del S. Giuseppe di rimpetto.
E chi applicasse di parlar con il proprietario, ec. vedi Fornimento dʼArazzi.
Casin dʼaffittar in Monfelice vicino allʼacqua, in contrada di San Martin il Sig. Ambroso Rossi Ambrosi in detto luogo la farà vedere, e paga allʼanno Duc. 60.
E chi applicasse di parlar con il proprietario, ec. vedi come sopra.
E (sic.) uscito dalla Stamperia di Modesto Fenzo il primo Tomo delle Notizie delle Vite, ed Opere scritte daʼLetterati del Friuli, raccolte da Gian-Giuseppe Liruti, Signore di Villa Fredda ec. Accademico nella Società Colombaria, e dellʼAccademia Udinese.
LʼEdizione di questʼOpera eruditissima fu intrapresa da un amico dellʼAutore a proprie spese, il quale lungi dal cercare il proprio vantaggio, cercò quello deʼLetterati, e non ebbe altre mire, che la gloria dellʼAutore, noto già per altre sue nobili Opere alla Repubblica Letteraria; e quella della Nazione Friuliana.
Diede egli fuori fin dal mese di Giugno dellʼanno scorso un Manifesto, in cui propone al pubblico di stampare questʼOpera in quarto grande, in carta fina, ed in caratteri nitidissimi, esibendola a chi volesse associarsi pel solo prezzo di L. 8. per ciascun Tomo; ed impegnandosi che non ne avrebbe fatte imprimere che trecento copie; e che ogni Tomo sarebbe stato di circa 70. fogli: il che fu esibire lʼOpera pel puro costo, come può esser noto a chiunque abbia un pò di pratica di Libri. Attese egli di fatto la parola; ed oltrecchè a questo primo Tomo non manca alcuna delle accennate condizioni, anzi ne cresce la mole di due fogli oltre i 70. fu anche aggiunto dalla generosità dellʼEditore un emblemma in Rame eccellentemente disegnato dal Sig. Antonio Marinetti da Chioggia, celebre allievo del defunto Sig. Piazzetta, ed inciso dal valentissimo Sig. Marco Pitteri; rappresentante la Patria del Friuli in atto di coronare i suoi Letterati con corone dʼalloro, che vengono recate da alcuni Amoretti gentilissimi.
Si avvisa pertanto il pubblico che poche copie ancora ci restano di questo primo Tomo, e che i primi che daranno il nome loro al suddetto Modesto Fenzo saranno i preferiti; perchè di fatto trecento soli esemplari si sono fatti stampare.
Adi 4. Aprile. Pieligo, Patron Antonio Nacari, venuto da Rimani, e Cesenatico, con 7. Bar. Miel. 4. Miera Strazze. 1. Bar. Ferro vecchio. 1. cassa Vin. 6. ceste Formagielle.
Detto. Pieligo, Patron Zuanne Dominis, venuto da Marcasca, con 24. cai Vin. 1. Fagotto cera zala. 3. Bar. Fighi. 2. Fagottini Pelle di Lepro. 1. Rodolo Rassa in più cavezzi. 1. Fagotto Becchine, e Boldroni a refuso.
Detto. Pieligo, Patron Antonio Scagliarin,venuto da Zara, con 4. cai Oglio. 2245. Pezzi carne Porcina Salata. 350. Pezze Formaggio Salato. 25. Stera Semenza di Lin. 4. cavezze Bedena.
Detto. Pieligo, Patron Pasqualin Zanco, venuto da Sebenico, e Zara, con 4. cai Oglio.
Detto. Pieligo, Patron Domenico Bontain, venuto da Zara, con 3. cai Oglio.
Detto. Pieligo, Patron Antonio Zara, venuto da Rovigno, con 3. cai Oglio.
Detto. Bracera, Patron Luca Bartoli, venuto da Sebenico, e Zara, con 3. cai Oglio. 235. Pezze Formaggio Salato. 1. cassetta candelle di Seo di Tramesso.
Detto. Pieligo, Patron Silvestro Rosada, venuto da Porto Gruer, con 500. Stera Formento. 200. Stera Formenton.
Detto. Battello, Patron Francesco Vianello, venuto da Palma, e Caurle, con 21. Sacco Farina zalla. 2. Sacchi detta biancha.
Detto. Bracera, Patron Stefano Ragusin, venuto da Trieste, con 1. cassa Lameta. 2. Bar. Ottoni. 8. Bar. Datoli. 4. Bar. Bande Stagnate. 5. Balle, e 1. cassa Telle. 19. Fassi Ferro. 2. Botte cera zalla. 8. Pezzi Piombo. 30. Brazza Rassetta.
Detto, Bracera, Patron Nazario Stradi, venuto da Capo dʼIstria, con 4. cai Oglio.
Detto. Pieligo, Patron Giacomo Gienzo, venuto da Capo d’Istria, e Palma, con 10. cai Oglio. 2. cassette Persutti. 5. Fagottini Rassa da Carteri.
Detto. Trabacolo, Patron Rocco Zaffron, venuto da Ragusi, con 807. Sacchi Lana. 4. Rodoli Rassa.
Detto. Bracera, Patron Piero Franuelli, venuto da Segna, con 300. Stanghe da Calesso. 300. Fassi da Mastelli. 1. cavezzo Rassa.
Per compiacere a chi domanda se la persona morsicata in
A San Marco. Nella Bottega da Caffè di Florian.
In Merceria. Nella Bottega di Paolo Colombani Librajo.
Giù del Ponte di S. Polo appresso la Calle dei Savoneri. Nella Bottega di Gasparo Ronconella Librajo.
In Venezia. Per Pietro Marcuzzi Stampatore.
Con Privilegio.