Pietro Merlo an Hugo Schuchardt (03-07107)
von Pietro Merlo
an Hugo Schuchardt
25. 10. 1885
Italienisch
Schlagwörter: Rivista di filologia Meyer, Gustav Curtius, Georg Schuchardt, Hugo (1885) Meyer, Gustav (1893)
Zitiervorschlag: Pietro Merlo an Hugo Schuchardt (03-07107). Porto Valtravaglia, 25. 10. 1885. Hrsg. von Frank-Rutger Hausmann (2019). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.9216, abgerufen am 15. 09. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.9216.
Porto Valtravaglio sul lago Maggiore,
25 ottobre 1885.
Illustre Professore,
Non Le so esprimere tutta la confusione che provo, ricevendo solamente questa mattina la Sua affettuosa e indulgente e veramente preziosissima lettera!
Essa fu mandata per isbaglio dall’ufizio postale di Pavía non qua, ma a Dongo sul lago di Como, dóve villeggia un mio collega col quale evidentemente io fui confuso; e finchè quel mio collega non avvertì dello sbaglio là rimase giacente.
Così fu ritardata a me una ben dolce consolazione; e a Lei dovetti parere discortese e villano!
|2|Oh pubblichi più presto che può, senza offesa della Sua salute, il trattatello delle leggi fonetiche! 1
Le mie considerazioni, nelle quali è ben naturale ch’io m’accordi con quello Schuchardt che è tra i miei più efficaci Maestri, han troppo bisogno di essere confortate con osservazioni che scendano dall’astratto al concreto. Qualcuna volevo io farla seguire; ma esitavo, temendo di far più danno che vantaggio, con l’imperizia mía, all’ottima causa. Occorre l’opra di una mano maestra e pienamente sicura. Questa mano sarà la Sua; ed io pregunto già il piacere che proverò nello studiare il nuovo lavoro col quale Ella si acquisterà nuova benemerenza nella storia de‘ nostri studî.
Ho anche piacere di potere smettere di parlare delle leggi fonetiche nella Rivista|3|di Filología2; perchè in quel giornale non si può parlare nè spesso nè lungamente di cose glottologiche; e già da troppo tempo vi restano interrotti i miei studî sulla genesi delle forme verbali. E, continuando i Cenni, se non avrò oramai a dire molto dell’analogìa dovrò dire moltissimo sul Vocalismo indogermanico (che sarà il paragrafo terzo) e non poco sulle prime stratificazioni della morfología (paragrafo quarto).3
Lascio pensare a Lei con che gelosa cura conserverò la Sua ultima lettera!
Mi riverisca G. Meyer, al quale pochi giorni addietro io scrissi ringraziandolo della Necrología del Curtius4 di cui volle favorirmi.
Ed Ella mi conservi la Sua simpatía alla quale io rispondo con affetto, con ossequio , con gratitudine, che non verranno mai meno.
Il Suo Dev.mo
Pietro Merlo.
1 Schuchardt, Ueber die Lautgesetze. Gegen die Junggrammatiker, Berlin: Oppenheim, 1885.
2 Merlo, „In difesa della teoria dell'agglutinazione. Appunti critici" bzw. „Appunti critici sulla genesi delle desinenze personali", Rivista di filologia e di istruzione classica 12, 1884, 425-445 ; 13, 1885, 385-415 ; 14, 1886, 369-402 .
3 Merlo, Cenni sullo stato presente della grammatica ariana storica e preistorica: a proposito di un libro di G. Curtius, S. l., 1885 (Ausz. aus Rivista di filologia e d’istruzione classica 14, 1885, fasc. 5-6) .
4 Der Text ist am leichtesten zugänglich in: Gustav Meyer, „Georg Curtius“, in: Meyer, Essays und Studien zur Sprachgeschichte und Volkskunde, Straßburg: Trübner, 1893, 12-22.