Pietro Budmani an Hugo Schuchardt (03-01445)
von Pietro Budmani
an Hugo Schuchardt
08. 11. 1899
Italienisch
Schlagwörter: Russisch
Serbisch
Türkisch Medić, M.
Zitiervorschlag: Pietro Budmani an Hugo Schuchardt (03-01445). Zagreb, 08. 11. 1899. Hrsg. von Frank-Rutger Hausmann (2021). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.9170, abgerufen am 28. 11. 2023. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.9170.
Zagabria, 8/11/99
Chiarissimo Signore!
Ella non ha da ringraziarmi per niente, perchè non credo di aver fatto molta luce nella questione che tanto la interessa. Točka non è punto (точка in russo è punto, la parola corrispondente in serbo deve essere tačka, sebbene alcuni scrittori di qui facciano sempre ancora uso della parola russa), ma bensì gen. sing. di točak, ruota e quindi è sinonimo di kolica: credo (come forse Le ho già scritto) che l’osservazione на врху нема ecc. serva appunto a dimostrare la differenza dal zurboló rúd ( turbókolófa) della fig. 198, e a pag. 312 (Hermann). Quanto alla forma del trbok, io l’ho schizzato dietro la descrizione a voce fattami dal Prof. Medić, e non ne garantisco |2| l’esattezza; parlerò nuovamente col suddetto prof., il quale mi saprà dire se corrisponde meglio al bokorháló o alla fig. 193 dove è anche la forca.
Trov assolutamente credo che non sia altro che otrov; la somiglianza con turbiteum è puramente accidentale (oggi ho scritto pel dizionario che komaj, appena, proprio degli Sloveni e de‘ Kajkavei, e komaj, quasi, bulgaro e conosciuto nella Serbia orientale, sono due parole diverse: la prima è probabilmente kaum, la seconda viene dal turco, qumahaj o qomiki).
Le scrivo in fretta come sempre. Perdoni e mi creda
Suo devmo servo
Pietro Budmani