Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (019-00214) Graziadio Isaia Ascoli Klaus Lichem Wolfgang Würdinger Institut für Sprachwissenschaft, Karl-Franzens-Universität Graz Zentrum für Informationsmodellierung - Austrian Centre for Digital Humanities, Karl-Franzens-Universität Graz GAMS - Geisteswissenschaftliches Asset Management System Creative Commons BY-NC 4.0 2022 Graz o:hsa.letter.879 019-00214 Hugo Schuchardt Archiv Herausgeber Bernhard Hurch Karl-Franzens-Universität Graz Österreich Steiermark Graz Karl-Franzens-Universität Graz Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen 00214 Graziadio Isaia Ascoli Papier Brief 2 Seiten Mailand 1873-10-12 Hugo Schuchardts wissenschaftlicher Nachlass (Bibliothek, Werkmanuskripte und wissenschaftliche Korrespondenz) kam nach seinem Tod 1927 laut Verfügung in seinem Testament als Geschenk an die UB Graz. Klaus Lichem Wolfgang Würdinger 2013 Die Korrespondenz zwischen Graziadio Isaia Ascoli und Hugo Schuchardt Hugo Schuchardt Archiv Bernhard Hurch

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Hugo Schuchardt Archiv

Das Hugo Schuchardt Archiv widmet sich der Aufarbeitung des Gesamtwerks und des Nachlasses von Hugo Schuchardt (1842-1927). Die Onlinepräsentation stellt alle Schriften sowie eine umfangreiche Sekundärbibliografie zur Verfügung. Die Bearbeitung des Nachlasses legt besonderes Augenmerk auf die Erschließung der Korrespondenz, die zu großen Teilen bereits ediert vorliegt, und der Werkmanuskripte.

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Graziadio Isaia Ascoli Mailand 1873-10-12 Hugo Schuchardt Italy Milan Milan 9.18951,45.46427 Korrespondenz Graziadio Isaia Ascoli - Hugo Schuchardt Korrespondenz Persönliche Treffen Besuche von Schuchardt Telegraphie Wörterbücher Lexikographie Reisen Bündnerromanisch Wissenschaft Sprachwissenschaft Brief Italienisch
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Caro e riverito amico,

Jeri io Le scrissi a Gota, e scrissi anche al D'Ancona, per tentare di farle aver súbito la notizia, che una complicazione di cose, impreveduta e imprevedibile, mi obbliga a lasciar Milano la sera del 17 (o al più tardi la mattina del 18), per non ritornarvi in sino al 27 o giù di lì. Vgl. dazu 018-00213. Io era tormentato dal pensiero di aver forse causato una inutile e rincrescevole modificazione del Suo itinerario.

Ma ecco giungermi oggi la cara Sua lettera engadinese-monferrina, che mi racconsola;- e mi resta solamente di pregarla ch'Ella voglia anticipare il Suo arrivo quanto più lo possa, acciò non riesca un intervallo per me troppo breve quello che si avrà tra il Suo giungere ed il mio partire. Ho súbito tentato di mandarle questa preghiera per telegrafo, ma l'Ufficio mi risponde che non v'ha corrispondenza telegrafica tra Milano e Dogliani. Mi affretto dunque a buttar giù le presenti righe, che Le arriveranno il 13, od al più tardi il 14 per tempo. Io quindi spero ch'Ella vorrà concedere al Suo vecchio amico le tre giornate del 15, del 16 e del 17. Sarà per me, e anche per la mia famiglia, una vera festa; e non può star fra i possibili ch'Ella me ne voglia defraudare. Quante mai cose non avremo a dirci!

La trista nuova ch'Ella mi dà sul conto del Pallioppi, mi era fatta presentire da qualche ragguaglio degli amici di Coira, che insieme concerneva e il dizionario ed il suo autore. Vgl. dazu 017-00212, Anm. 2. Dai fascicoli, che ne ho potuto vedere, mi è parsa un'opera molto stravagante. Ma di ciò e di tant'altro, discorreremo a voce, e chiudo a precipizio, raffermandomi

affmo devo Suo G. I. ASCOLI. Mil., 12 ott. 73.