Napoleone Caix an Hugo Schuchardt (03-01493) Napoleone Caix Frank-Rutger Hausmann Institut für Sprachwissenschaft, Karl-Franzens-Universität Graz Zentrum für Informationsmodellierung - Austrian Centre for Digital Humanities, Karl-Franzens-Universität Graz GAMS - Geisteswissenschaftliches Asset Management System Creative Commons BY-NC 4.0 2022 Graz o:hsa.letter.8729 03-01493 Hugo Schuchardt Archiv Herausgeber Bernhard Hurch Karl-Franzens-Universität Graz Österreich Steiermark Graz Karl-Franzens-Universität Graz Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen 01493 Napoleone Caix Papier Brief 4 Seiten Florenz 1881-01-02 Hugo Schuchardts wissenschaftlicher Nachlass (Bibliothek, Werkmanuskripte und wissenschaftliche Korrespondenz) kam nach seinem Tod 1927 laut Verfügung in seinem Testament als Geschenk an die UB Graz. Frank-Rutger Hausmann 2018 Die Korrespondenz zwischen Napoleone Caix und Hugo Schuchardt Hugo Schuchardt Archiv Bernhard Hurch

Die Datenmodellierung orientiert sich am DTA-Basisformat, ediarum und der CorrespDesc-SIG.

Das auf DTABf-Modellierungsschema wurde für die Zwecke des Projektes angepasst und befindet sich unter

Hugo Schuchardt Archiv

Das Hugo Schuchardt Archiv widmet sich der Aufarbeitung des Gesamtwerks und des Nachlasses von Hugo Schuchardt (1842-1927). Die Onlinepräsentation stellt alle Schriften sowie eine umfangreiche Sekundärbibliografie zur Verfügung. Die Bearbeitung des Nachlasses legt besonderes Augenmerk auf die Erschließung der Korrespondenz, die zu großen Teilen bereits ediert vorliegt, und der Werkmanuskripte.

Rollen-Taxonomie

Datumstaxonomie

Thesaurustaxonomie

Napoleone Caix Florenz 1881-01-02 Hugo Schuchardt Italy Florence Florence 11.24626,43.77925 Korrespondenz Napoleone Caix - Hugo Schuchardt Korrespondenz Wissenschaft Sprachwissenschaft Brief Italienisch
Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
Firenze 2 Gennajo 1881 Chm̃o Collega,

Non ho mancato, ricevuta la Sua carissima, di fare attente osservazioni sui fenomeni di cui mi chiedeva.Vgl. zu diesem Themenbereich allgemein Dieter Geisendörfer, Der Ursprung der Gorgia Toscana , Neustadt / Aisch, 1964. Schuchardts Interesse an diesem Thema spiegelt sich auch in anderen Korrespondenzen, z.B. mit Gustav Gröber (HSA, Brief 04057). Da quanto ho potuto rilevare, giacchè in questi fenomeni si notano continue oscillazioni ed incertezze, il th ha luogo più specialmente nella sillaba finale, ma nella più schietta parlata fiorentina si sente non di rado anche in altre sillabe postoniche: imperathore ecc. specialmente per le voci che hanno relazione con altre in cui siffatto passaggio ha luogo nella finale: granathajo da granatho ecc. La vocale seguente sembra in ciò avere qualche influenza. E` certo che il fenomeno ha luogo piuttosto davanti ad a che ad altra vocale, e sembra escluso davanti ad u : - tura (statura ecc.) non -thura, il che si spiega in parte per la natura dell’u, ma in parte anche col fatto che nessuna parola toscana termina in u accentato, sicchè qui non si ebbe come per a ed o il precedente di voci in cui il passaggio di t in th aveva avuto luogo nella sillaba finale. Quanto alla vocale che precede mi pare che essa non abbia alcuna influenza; sentitho e sentiχo come statho e staχo, il che si spiega bene con ciò che la spirante fa sillaba separata colla vocale che segue e non può essere che debolissimamente influenzata dalla vocale che precede, da cui si stacca affatto nella pronuncia, al contrario di ciò che avviene nel tedesco, in cui abbiamo le divisioni leichtig-keit ecc.

Il ph non pare aver luogo che davanti ad a : papha, rapha, ma capo, rupe ecc. Nelle prime voci le labbia si raccostano mollemente e non danno luogo che ad una debolissima esplosione, sicchè si esce un suono che non è nè esplosiva ne vera spirante. Questo suono ha del resto perfetta corrispondenza in quello del t in posizione debole, quale viene pronunciato dai meglio parlanti, poichè qui pure abbiamo un th che non è ancora ð, e che divien tale solo nella bocca del popolo, mentre nell’infirma plebe, particolarmente delle campagne passa in χ ossia si assimila alla spirante nata dal c in posiz. debole, il cui sono è bensì affine a quello dell’h tedesco, ma alquanto più energico. Se adunque consideriamo il th, il ph come spiranti incipienti nate da esplosione che si trovavano in posizione debole, non mi pare che ciò contraddica alla spiegazione ch’Ella ha dato altra volta del fenomeno, giacchè il passaggio dall’esplosiva alla spirante non si può supporre avvenuto ad un tratto, ma per gradi. Come abbiamo la serie c-che-h‘, così t-th-ð (h) e così p-ph, se non che il fenomeno è più esteso per le gutturali che per le dentali, e più per queste che per le labbiali, in cui non siamo ancora giunti alla vera spirante.

Non so se queste osservazioni potranno bastare a risolvere i dubbi che Le si presenteranno. Uno studio minuto e particolareggiato del fenomeno non si potrebbe fare che nelle campagne. Ma non so che alcuno se ne sia mai occupato, giacchè gli amatori della bella lingua non si sono curati che di raccogliere voci e modi di dire eleganti, trascurando affatto la parte fonetica e grammaticale e rivestendo anzi di forme italiane ciò che essi credevano degno d’essere notato e fatto conoscere. Così ha fatto anche ultimamente il Giuliani nelle sue Lettere sul parlare toscano, Giambattista Giuliani, Sul vivente linguaggio della Toscana, lettere , Firenze: Felice le Monnier, 31865. piene d’osservazioni interessanti per la lessicologia, ma di nessun utile per i nostri studi. Tuttavia se alcun altro quesito speciale Ella avesse da rivolgermi, La prego a farlo senza ritegno, e insieme a credermi sempre

Suo N Caix