Napoleone Caix an Hugo Schuchardt (01-01491)
von Napoleone Caix
an Hugo Schuchardt
16. 09. 1875
Italienisch
Zitiervorschlag: Napoleone Caix an Hugo Schuchardt (01-01491). Florenz, 16. 09. 1875. Hrsg. von Frank-Rutger Hausmann (2018). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.8727, abgerufen am 20. 09. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.8727.
Pregiatissimo Signore
Ho avuto conoscenza molto tardi, essendo stato assente da Firenze, della rassegna che Ella mi fece l’onore di inserire nel Centralblatt intorno alle mie Osservaz. sul Voc. ital.3 Mi permetta, Egregio Signore, di ringraziarla dell’avere onorato delle sue dotte critiche il mio povero lavoro, come già altra volta la prima parte del mio Saggio.4 Le parole d’uomo tanto autorevole come [Lei ?] mi furono la prima volta d’aiuto e di consiglio, così gioveranno ora non poco a richiamare l’attenzione dei dotti sopra una questione non studiata quanto meriterebbe. Non occorre che io Le dica che convengo pienamente con Lei in parecchie delle critiche fattemi. Ella fu anzi troppo indulgente verso un lavoro in cui ora, a mente riposata, scorgo molti dei difetti inseparabili |2| dalla fretta con cui, nel calore della polemica, fu composto. Solo mi permetto notare che rispetto alla5 differenza tra il vocalismo fiorentino e quello del latino urbano io avevo osservato che il pisano e il lucchese mostravano forme più vicine alle latine, mantenendo i e u innanzi a l, mentre il fiorentino se ne scostava un poco preferendo l’o. Solo ho aggiunto che ciò non poteva dirsi del tutto ripugnante all’uso urbano fino ad una certa epoca, dacchè i migliori manoscritti di Cicerone danno epistola non epistula ecc. Convengo del resto che la teoria com’è da Lei formulata sarebbe più esatta. Devo anche aggiungere che sono tuttavia in dubbio sulla |3| spiegazione dell’a in diciassette, diciannove; ma di ciò intendo parlare in un lavoretto a parte in cui considererò altri fenomeni affini.6 Certo sembrerà talvolta cocciutaggine e ardire il mettermi, come spesso faccio, a contraddire alle sentenze di così insigni Maestri. Ma penso che la verità non si possa dire veramente conquistata se tutte le ragioni prò e contra non si sono dette. In questo stesso mese è uscito nella Nuova Antologia un mio studio sopra Ciullo,7 in cui ho dovuto combattere nelle sue parti fondamentali il lavoro del mio ottimo amico e maestro, il prof. D’Ancona.8 Io credo che il contrasto di Ciullo non possa considerarsi che come un’imitazione un pò libera delle pastorelle francesi. Ma se si riuscirà a provare con argomenti più |4| validi che il contrasto è cosa popolare e frammento di un „ciclo indigeno“, cosa per ora molto problematica, io ne sarò egualmente lieto.9
In ogni modo io mi rallegro che questa circostanza mi abbia porto l’occasione di esprimere i sensi della mia gratitudine e della mia ammirazione ad uno dei maggiori Capitani della scienza di cui io non sono che l’ultimo gregario.
Voglia, egregio Signore, onorarmi de’suoi comandi dove io potessi qui servirla, e tenermi per
Suo devmo obblig.
mo
Napoleone Caix
1 Novembre
2 Die fehlende Jahreszahl ergibt sich aus der Rezension Caix‘ im LCBl.
3 Schuchardt, „[Rez. von:] Caix, Dr. N., Osservazioni sul vocalismo italiano", in: Literarisches Centralblatt für Deutschland 26, 1875,1329-1332.
4 Schuchardt, „[Rez. von:] Caix, Dr. Napoleone, Saggio sulla storia della lingua e dei dialetti d’Italia con un introduzione sopra l'origine delle lingue Neolatine", in: Literarisches Centralblatt für Deutschland 24, 1873, 436-437.
5 Text: alle
6 Caix, „ Die Streitfrage über die italienische Sprache “, in: Italia (hrsg. von Karl Hillebrand) 3, 1876, 121-154.
7 Caix, „ Ciullo d’Alcamo e gli imitatori delle romanze e pastorelle provenzali e francesi “, in: Nuova Antologia, 30 nov. 1875, 477–521.
8 Alessandro D’Ancona, „ Il Contrasto di C. d’Alcamo“, in: Le antiche rime volgari, secondo la lezione del cod. Vat. 3793, a cura di A. D'Ancona – D. Comparetti, I, Bologna 1875, S. 165-367.
9 Der Contrasto („Rosa fresca aulentissima“) bewegt die Forschung bis heute; vgl. zusammenfassend Nicolò Mineo, „ Il ,contrasto‘ di Cielo d’Alcamo tra ritualìtà e realismo “, in: La rassegna della letteratura italiana, s. VIII, XCV11 (1993), n. 3, settembre dicembre.