Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (009-00205)
an Hugo Schuchardt
30. 06. 1870
Italienisch
Schlagwörter: Archivio glottologico italiano Publikationsversand Publikationsanfrage E. Loescher Editore Anzeige Schuchardt, Hugo (1870) Ascoli, Graziadio Isaia (1870) Ascoli, Graziadio Isaia (1872) Benfey, Theodor (1870) Prosdocimi, Aldo (1969)
Zitiervorschlag: Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (009-00205). Mailand, 30. 06. 1870. Hrsg. von Klaus Lichem und Wolfgang Würdinger (2013). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.870, abgerufen am 07. 12. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.870.
Milano, 30 giugno 1870.
Amico pregiatissimo,
Le sono vivamente grato pel gentile Suo dono del bel lavorietto grisone1, del quale ho súbito tentato di far mio pro. 2 Di tutto non son riuscito a persuadermi, come vedrà dal mio povero saggio; ma sarà colpa mia. Non è all'incontro tutta mia colpa, ma è colpa in buona parte delle mie eccezionali circostanze, se io mi fo tanto aspettare, e sarà il caso di 'parturiunt montes etc.' Comunque, ormai sono all'ordine; e se avessi avuto un po' d'ozio di più, la stoffa per un buon lavoro c'era. Ma facciamo di necessità virtù, e contentiamoci di quel poco che possiamo.
Mi sono permesso di farle mandare dal Löscher la prima parte della Fonologia indo-italo-greca3, e La prego che voglia accoglierla con indulgenza. E' forse una raccomandazione alquanto superflua, poichè par che questa volta i maestri alemanni mi si facciano sin troppo favorevoli, a giudicare almeno dal fatto della traduzione4 e della troppo benigna Anzeige del Benfey. 5 Comunque, rassegniamoci anche al bene. Ciò che v'ha di scorretto a pag. 92 (te|2|suje), è stato poi emendato. 6
Mi voglia sempre bene, egregio amico, e mi regali qualcosa per l'Archivio. Io Le ne avrei riconoscenza grandissima, e sono intanto, con viva stima ed amicizia,
Suo affmo devmo
G. I. Ascoli.
1 Es muß sich um Schuchardts Habilitationsschrift handeln: Über einige Fälle bedingten Lautwandels im Churwälschen, Gotha, 1870 (Brevier-/Archivnr. 5).
2 Vgl. dazu AGI 1 (1873), 5 f. (Einleitung des Kapitels Grigioni): Ascoli zitiert hier die wichtigsten Werke, die die Grundlage für seine Arbeit darstellen, darunter auch Schuchardts Habilitationsschrift.
3 Ascoli meint damit seine Corsi di glottologia, Torino, 1870.
4 J. Bazzigher und H. Schweizer-Sidler übersetzten Ascolis Corsi di glottologia ins Deutsche: G. I. Ascoli: Vorträge über Glottologie. 1. Band. Vorlesungen über die vergleichende Lautlehre des Sanskrit, des Griechischen und des Lateinischen, Halle, 1872.
5 Theodor Benfey (1809 - 1881) schrieb eine sehr positive Rezension über einen Teil der Corsi di Glottogia (1-40) in: Göttingische gelehrte Anzeigen 1 (1870), 793-798.
6 Vgl. dazu Aldo Prosdocimi: Carteggio di G. I. Ascoli a A. Mussafia, in: AGI 54 (1969), 13.