Domenico Gnoli an Hugo Schuchardt (01-03795)

von Domenico Gnoli

an Hugo Schuchardt

Rom

15. 01. 1874

language Italienisch

Schlagwörter: Universität Halle Rom Schuchardt, Hugo (1874)

Zitiervorschlag: Domenico Gnoli an Hugo Schuchardt (01-03795). Rom, 15. 01. 1874. Hrsg. von Frank-Rutger Hausmann (2020). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.8387, abgerufen am 28. 03. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.8387.


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CIRCOLO FILOLOGICO Via in Arcione, Pal. Del Drago,
DI ROMA 15 Gen. 74
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IL PRESIDENTE

Stimo Signor Professore,

Un mio amico mi domanda, da parte di Lei, se io abbia ricevuto due lettere da Lei indirazzatemi sul termine dello scorso anno. Questo mi fa credere che sia andato smarrita la lettera con cui io Le rispondeva.1 Pertanto le riassumerò in breve quello che in essa Le scriveva – La forma dei ritornelli alternati del nostro popolo, non è la terzina, ma l’ottava (a b a b a b c c), e invariabilmente i due poeti debbono improvvisarne una a vicenda: quello de‘ due che crede aver vinto l’altro nella gara, finisce coll‘ augurargli la |2| buona notte, il che non di rado è motivo di questioni e di risse. Io non ho fatto studio speciale sulla poesia popolare di Roma, e perciò non potrei darle molte notizie; ma mi sono rivolto al mio amico Sig. Chiappini,2 intelligentissimo in questa materia, il quale m‘ ha promesso di darmi per iscritto notizie e schiarimenti importanti, che io subito Le trasmetterò.

Le commediole di cui Ella mi scrive non sono mie, ma di mia sorella Teresa.3 Furono stampate in un Giornale, e non ne conserva4 che un‘ esemplare. |3| Mi duole di non poterle darne altre notizie; ma con quelle che mi darà il Chiappini, confido di soddisfare a‘ suoi desideri.

Grato al mio amico Prof. Matz,5 che mi ha procurato l’onore della sua relazione, me Le offro

Devmo
D.Gnoli


1 Schuchardt erwähnt Gnoli in Ritornell und Terzine. Begrüßungsschrift der Universität Halle-Wittenberg zum sechzigjährigen Doctorjubiläum des Herrn Prof. Dr. Karl Witte. Halle: Niemeyer, 1874, S. 177: „So schreibt mir Domenico Gnoli aus Rom, dass er einstens gegen tausend Ritornelle daselbst gesammelt habe, sie aber des Druckes nicht für würdig erachte, es scheine ihm, als ob es dem römischen Volke an Einbildungskraft, an dichterischem Gefühle mangle“ (117).

2 Filippo Chiappini (1836-1905), römischer Dialektdichter, Verf. von Sonetti romaneschi und einem Vocabolario romanesco.

3 Teresa Gnoli in Gualando (1833-1886); vgl. DBI 57, 2001 (online).

4 Es ist nicht mit Sicherheit zu entscheiden, ob Gnoli „conservo“ oder „conserva“ schreibt, ob er also nur eine Kopie besitzt oder seine Schwester.

5 Friedrich Matz d. Ä. (1843-1874), deutscher Archäologe, 1870 in Göttingen habilitiert, 1873 a. o. Prof. in Halle; vgl. HSA 06893-06894.

Faksimiles: Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ (Sig. 03795)