Francesco D´Ovidio an Hugo Schuchardt (82-08488) Francesco D´Ovidio Sandra Covino Institut für Sprachwissenschaft, Karl-Franzens-Universität Graz Zentrum für Informationsmodellierung - Austrian Centre for Digital Humanities, Karl-Franzens-Universität Graz GAMS - Geisteswissenschaftliches Asset Management System Creative Commons BY-NC 4.0 2022 Graz o:hsa.letter.7693 82-08488 Hugo Schuchardt Archiv Herausgeber Bernhard Hurch Karl-Franzens-Universität Graz Österreich Steiermark Graz Karl-Franzens-Universität Graz Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen 08488 Francesco D´Ovidio Papier Karte (Postkarte) 2 Seiten Neapel 1909-06-13 Hugo Schuchardts wissenschaftlicher Nachlass (Bibliothek, Werkmanuskripte und wissenschaftliche Korrespondenz) kam nach seinem Tod 1927 laut Verfügung in seinem Testament als Geschenk an die UB Graz. Sandra Covino 2022 Die Korrespondenz zwischen Francesco D´Ovidio und Hugo Schuchardt Hugo Schuchardt Archiv Bernhard Hurch

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Hugo Schuchardt Archiv

Das Hugo Schuchardt Archiv widmet sich der Aufarbeitung des Gesamtwerks und des Nachlasses von Hugo Schuchardt (1842-1927). Die Onlinepräsentation stellt alle Schriften sowie eine umfangreiche Sekundärbibliografie zur Verfügung. Die Bearbeitung des Nachlasses legt besonderes Augenmerk auf die Erschließung der Korrespondenz, die zu großen Teilen bereits ediert vorliegt, und der Werkmanuskripte.

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Francesco D´Ovidio Neapel 1909-06-13 Hugo Schuchardt Italy Naples Naples 14.26811,40.85216 Korrespondenz Francesco D´Ovidio - Hugo Schuchardt Korrespondenz Villa Malwine Wissenschaft Sprachwissenschaft Brief Italienisch
Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
Napoli 13 giugno 1909 Mio carissimo,

Tu sei arguto come sempre, e ogni recensione mi par bella quando mi procura il piacere di rivedere i tuoi caratteriLa lettera di Schuchardt a cui risponde questa cartolina di D’Ovidio non si conserva. Per la recensione a cui accenna D’Ovidio, cf. la nota 1 alla lettera LXXX, CASNS, FDO, HS 30.. Ma quel che il nostro Ive ha chiesto è impossibile concederglielo. Anche io, che gli ero il più favorevole di tutti, e che nel colloquio che avemmo gli promisi di cercar di vincere le difficoltà nell’atto stesso che le prevedevo e gliele enumeravo, ho dovuto finire coll’unirmi al parere del presidente generale dell’Accademia e di tutti gli altri che dovevan concorrere nella deliberazione Antonio Ive, interessato alla consultazione di alcune schede toponomastiche concernenti «il Friuli e la Venezia», aveva presentato istanza di accesso alla documentazione depositata presso l’Accademia dei Lincei per la realizzazione di un grande dizionario toponomastico italiano. Il presidente, Pietro Blaserna, gli aveva negato il permesso; perciò Ive si era rivolto a Schuchardt, affinché sollecitasse l’intervento del vicepresidente D’Ovidio (cf. la lettera di Ive del 6 giugno 1909, in B. Dorn, J. Mücke & V. Schwägerl-Melchior, a c. di, 2015:). . Le ragioni son molte e varie, e non voglio infastidirti collo snocciolartele; ma una di esse è che, conceduto che fosse all’Ive di entrare a veder quelle carte, avremmo una serie d’importune domande di nostri colleghi di qua, alle quali dobbiamo assolutamente risponder di no, mentre a farlo ci troveremmo imbrogliati dall’esempio dell’Ive che essi allegherebbero! Certi rifiuti paiono gretti quando si guardano da lontano, e solo da vicino si vede quanto siano giustificati. E tu puoi bene immaginarti quale debba essere la gravità delle nostre ragioni, se si è risposto di no a un nostro buon amico, suffragato nientemeno che dalla raccomandazione tua! Se la cosa fosse stata possibile, bastava il tuo nome a far spalancare tutte le porte.

So che ti sei costruita una bella villa e che non mi ci hai invitatoNel 1907 Schuchardt si era fatto costruire un’elegante dimora (oggi in Johann-Fux-Gasse 30), circondata da spazi verdi, che chiamò, in ricordo della madre, “Villa Malwine” (cf. Richter , p. 254).: forse perchè sai che mi sarebbe impossibile il passar le Alpi. Non ti parlo di me, chè sarebbe un discorso malinconico. Ti auguriamo di cuore ogni bene, ed io in specie fo voti che molte etimologie ancora caschino nelle tue reti.

Addio di cuore Il tuo F. d’O.