Francesco D´Ovidio an Hugo Schuchardt (74-08485)

von Francesco D´Ovidio

an Hugo Schuchardt

Neapel

31. 05. 1905

language Italienisch

Schlagwörter: Accademia dei Lincei (Rom) Schuchardt, Hugo (1905) Ovidio, Francesco d' (1908) Wolf, Michaela (1993)

Zitiervorschlag: Francesco D´Ovidio an Hugo Schuchardt (74-08485). Neapel, 31. 05. 1905. Hrsg. von Sandra Covino (2022). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.7685, abgerufen am 19. 03. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.7685.


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Napoli 31 maggio 1905

Mio caro Schuchardt,

Ebbi il tuo cannone mussafiano. Non ancora ne ho udito il tuono, che dev’essere, secondo il solito, potentissimo. Sto facendo costruire una piccola scala a piuoli perchè chi me lo legge, miope poco meno di me, possa salire e scendere nel leggere pagine così colossali1. Lasciando gli scherzi, ti son gratissimo del tuo dono, benchè non l’abbia ancora gustato.

Sono stato alcuni giorni nell’Alta Italia, per una conferenza letteraria a Milano2. Domani andrò a Roma, dove dovrò leggere un discorso, letterario pure, nella seduta reale dei Lincei3. È breve, ma tuttavia non so come farò. Altre pregano qui Dio pei miei poveri occhi, pregalo un po’ anche tu, chi sa che a Dio non suoni più grata la lingua tedesca _ Da che sei Linceo, non sei più venuto in Italia4. Ti abbraccio con tutto il cuore, e la mia famigliola a coro ti saluta.

Il tuo aff.mo
F. d’O.


1 Riferimento antifrastico all’umile materia (i fusi e la filaura) dell’opuscolo di Schuchardt HS an AM. Il lettore miope a cui alludeva D’Ovidio era probabilmente la moglie.

2 Non è stato possibile stabilirne l’argomento. Non può però trattarsi della nota conferenza su Carlo Porta che fu tenuta da D’Ovidio a Milano nel 1908.

3 Dal 1904 D’Ovidio era vicepresidente dell’Accademia dei Lincei, dove nella seduta reale del 4 giugno 1905 pronuncerà il discorso L' arte per l'arte, pubblicato nei RAL, II, 1905, pp. 166-179 (rist. in Nuovi studii manzoniani, Milano, Hoepli, 1908, pp. 657-672 e in Opere, VII, pp. 469-484).

4 Schuchardt era stato eletto socio straniero dell’Accademia dei Lincei nel luglio del 1902. Proprio nel maggio del 1905 soggiornò in Italia, a Pallanza (cf. HS Nachlaß, p. 632).

Faksimiles: Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ (Sig. 08485)