Die Datenmodellierung orientiert sich am DTA-Basisformat, ediarum und der CorrespDesc-SIG.
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Das Hugo Schuchardt Archiv widmet sich der Aufarbeitung des Gesamtwerks und des Nachlasses von Hugo Schuchardt (1842-1927). Die Onlinepräsentation stellt alle Schriften sowie eine umfangreiche Sekundärbibliografie zur Verfügung. Die Bearbeitung des Nachlasses legt besonderes Augenmerk auf die Erschließung der Korrespondenz, die zu großen Teilen bereits ediert vorliegt, und der Werkmanuskripte.
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Franz d’Ovidio lesse subito con gli occhi suoi e fu subito grato della onorevole menzione, come fu in complesso persuaso della bontà della tesiSind unsere Personennamen übersetzbar?, Graz, Selbstverlag des Verfassers, 1895
Ludwig Ariosto, Peter Corneille, Wilhelm Shakespeare kommen uns veraltet, Karl Darwin, Heinrich Rochefort, Franz d’Ovidio fast komisch vor».
L’affetto per te è sempre vivissimo nel mio cuore, ma la mia salute è tale da impacciarmi in ogni cosa. Sono costretto a fare pochissimo uso degli occhi miei, e non basta: la fotofobia m’impedisce di passeggiare in quelle strade e in quelle ore in cui il sole sfolgori. Per salvare quel po’ di vista che ho salvato, L’attività napoletana di Francesco D’Ovidio, in «Critica letteraria», XLI/158, 2013, pp. 124-148; Id., Contributo alla biografia di Francesco D’Ovidio (1849-1925), in «Otto/Novecento», n.s., XXXIX/2, 2015, pp. 19-53; Marino Raicich, Storia, cultura, politica da De Sanctis a Gentile, Pisa, Nistri-Lischi, 1981, pp. 94-96 e passim; Id., Di Grammatica in Retorica. Lingua, scuola, editoria nella Terza Italia, Roma, Archivio Guido Izzi, 1996, pp. 87-92 e passim; Michela D’Alessio, Vita tra i banchi nell'Italia meridionale. Culture scolastiche in Molise fra Otto e Novecento, Campobasso, Palladino, 2011, pp. 204-205; Barbara Bertolini & Rita Frattolillo, Molisani: milleuno profili e biografie, Campobasso, Edizioni Enne, 1998, pp. 144-145.
A proposito dei lavori non finiti, tu ricordi benissimo quello che avevo incominciato sui rapporti tra dialetti italici e gl’italiani. Non ho speranza di finirlo, ma pur vorrei metter fuori le pagine che ne avevo già scritte quando tu venisti qua. Le stamperei molto alla buona, ma, benchè indegne di te, le vorrei dedicare a te. Me lo permettiA Hugo Schuchardt, datata 4 marzo 1902: cf. la cartolina LXVIII, HSA, B 8484, e la nota 1.
Ti mando un articolo sul Rimpianti, pp. 1-46 e poi in Opere, XIII, pp. 127-192. I forti legami di D’Ovidio con il noto esponente della destra storica affondavano le radici, prima ancora che nel terreno degli ideali politici, in quello del comune culto manzoniano coniugato alla sintonia con alcuni aspetti del pensiero ascoliano sulla questione della lingua (cf. Ruggero Bonghi tra Puoti, Manzoni e Ascoli: il “Diario” e le “Lettere critiche”, in «Filologia e critica», XII, 1987, pp. 384-426
Ruggero Bonghi e la questione della lingua italiana [2004], in Id., Divagazioni linguistiche dal Trecento al Novecento, Firenze, Cesati, 2006, pp. 99-110).non ho avuto la forza di spedirtelo. È questo uno dei fenomeni della nevrastenia, e tu forse te ne intendi.
Salutami il buon