Francesco D´Ovidio an Hugo Schuchardt (25-08450)
an Hugo Schuchardt
08. 12. 1885
Italienisch
Schlagwörter: Meyer, Gustav Schuchardt, Hugo (1885) Schuchardt, Hugo (1886)
Zitiervorschlag: Francesco D´Ovidio an Hugo Schuchardt (25-08450). Neapel, 08. 12. 1885. Hrsg. von Sandra Covino (2022). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.7636, abgerufen am 22. 09. 2023. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.7636.
Caro Schuchardt,
ho ricevuto stamattina il tuo fascicolo dedicato con arguta cordialità al Meyer1. È in caratteri bei grossi che quasi direi li abbi scelti perchè ti potesse subito leggere anche il tuo povero amico di Napoli. Ma ohimè chi sa se potrò mai leggere il tuo scritto e quando potrò farmelo leggere. In altri tempi avrei messo da parte ogni altra cosa e ti avrei assalito. Ma appena avrò un po’ di tempo mi ci consacrerò. Grazie intanto della tua cortesia amichevole, e credimi sempre
il tuo aff.mo
F. D’Ovidio
PS. Mia moglie e le tedeschine2 desiderano esserti ricordate.
1 Questa la dedica che compare in Schuchardt, Lautgesetze: «Dem Junggrammatiker Gustav Meyer freundnachbarlichst zugeeignet». Nella replica alla recensione di Victor Henry, si legge però questa sorta di rettifica: «l’autre [scil. G. Meyer], quoique je l’aie qualifié, dans ma dédicace, de néo-grammarien, est loin, bien loin d’en avoir la foi» (H. Schuchardt, Sur les lois phonétiques. Réponse à M. V. Henry, in «Revue critique d’histoire et de littérature», XX/1, 1886, pp. 294–300: 300).
2 Le figlie di D’Ovidio, Carolina ed Elvira.