Francesco D´Ovidio an Hugo Schuchardt (23-08448)

von Francesco D´Ovidio

an Hugo Schuchardt

Neapel

02. 10. 1885

language Italienisch

Schlagwörter: Meyer, Gustav Gaspary, Adolf

Zitiervorschlag: Francesco D´Ovidio an Hugo Schuchardt (23-08448). Neapel, 02. 10. 1885. Hrsg. von Sandra Covino (2022). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.7634, abgerufen am 28. 03. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.7634.


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Napoli Largo Latilla 6

Caro amico,

Vienimi in soccorso. Chi è è stato il primo tra i romanisti a considerare la quantità per natura delle vocali in posizione? Ecche parte ci hai avuta tu1? Nello stato in cui mi trovo certe ricerche mi riescono quasi impossibili2. Aiutami, dunque, carissimo.

Volendo un elenco delle voci proparossitone in latino, in che libro potrei trovarlo? In altri tempi me lo sarei fatto da me; ora mi peserebbe.

Mia moglie e le mie figlie, la prima delle quali scrive queste righe, desiderano salutarti. Tu salutami il nostro Meyer. È stato qui lungamente il Gaspari3, che è un carissimo uomo. Dammi nuove della tua salute. Addio di cuore

Il tuo
d’Ovidio


1 La risposta di Schuchardt non si conserva ma i contenuti si evincono dall’esordio della successiva missiva di D’Ovidio.

2 A causa della malattia cronica agli occhi insorta l’anno precedente.

3 Adolf Gaspary (Berlino 1849-1892). Sul filologo romanzo, esperto di letteratura italiana delle origini, D’Ovidio aveva pubblicato un articolo nel «Corriere di Napoli», 19 marzo 1882. Lo studioso dettava le sue missive (in questo caso alla figlia Carolina); ciò spiega la presenza a volte nel carteggio di piccole imprecisioni nella grafia dei cognomi stranieri.

Faksimiles: Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ (Sig. 08448)