Die Datenmodellierung orientiert sich am DTA-Basisformat, ediarum und der CorrespDesc-SIG.
Das auf DTABf-Modellierungsschema wurde für die Zwecke des Projektes angepasst und befindet sich unter
Das Hugo Schuchardt Archiv widmet sich der Aufarbeitung des Gesamtwerks und des Nachlasses von Hugo Schuchardt (1842-1927). Die Onlinepräsentation stellt alle Schriften sowie eine umfangreiche Sekundärbibliografie zur Verfügung. Die Bearbeitung des Nachlasses legt besonderes Augenmerk auf die Erschließung der Korrespondenz, die zu großen Teilen bereits ediert vorliegt, und der Werkmanuskripte.
Rollen-Taxonomie
Datumstaxonomie
Thesaurustaxonomie
Vengo a sapere che stai meglio e infinitamente me ne rallegro. L’Discussioni manzoniane, Città di Castello, Lapi, 1886 (poi in Opere, VI, pp. 1-149).Pronomi
domani, stamani, lungi, ecc.). Questo il commento di D’Ovidio, su cui si era evidentemente appuntata l’attenzione di Schuchardt: «l’onorando Nestore della glottologia italiana [scil. Flechia], il quale ha sempre aperto l’animo a ogni progresso ragionevole, non parlerebbe oggi così facilmente, come dieci anni fa [l’articolo di Flechia era apparso nel 1876 nel II vol. dell’AGI, pp. 5-6], di quella cotal tendenza; dopo che la grammatica storica s’è venuta persuadendo sempre più della rigorosità delle norme veramente fonetiche, e sempre più alienando dall’ammettere mere tendenze nel modo di alterasi dei suoni» (p. 83). In linea con l’ortodossia neogrammatica che caratterizza gli scritti di D’Ovidio in questo periodo, la tesi da lui avanzata si basava su fenomeni di livellamento anologico: a partire da contesti fonetici con -e in iato passata a -i (ille-ámat > elli-áma > egli-áma), la variante egli si sarebbe estesa ovunque e l’-i finale di egli si sarebbe irradiato anche al singolare di altri pronomi e aggettivi, come questi, altri, ogni (cf. pp. 91, 98, 101).Gli, egli, ogni, in ZRPh, II, 1878, pp. 594-600
Egli, quando aveva scoperto il saggio di Zu Foersters romanischer “Vokalsteigerung”, in ZRPh, IV, 1880, pp. 112-123
Beiträge zur romanischen Lautlehre. Umlaut (eigentlich Vokalsteigerung) im Romanischen, in ZRPh, III, 1879, pp. 481-517. A pp. 121-122, Schuchardt respingeva l’ipotesi di Foerster sull’origine dell’uscita -i in pronomi singolari come egli e le sue obiezioni alla proposta di Diez circa una derivazione dall’arcaico ILLI(C). Recuperando invece la tesi di Diez, criticata anche da D’Ovidio, Schuchardt vi aggiungeva il possibile influsso analogico di HI(C) e QUI.D’Ov.-D’A.