Francesco D´Ovidio an Hugo Schuchardt (16-08442) Francesco D´Ovidio Sandra Covino Institut für Sprachwissenschaft, Karl-Franzens-Universität Graz Zentrum für Informationsmodellierung - Austrian Centre for Digital Humanities, Karl-Franzens-Universität Graz GAMS - Geisteswissenschaftliches Asset Management System Creative Commons BY-NC 4.0 2022 Graz o:hsa.letter.7627 16-08442 Hugo Schuchardt Archiv Herausgeber Bernhard Hurch Karl-Franzens-Universität Graz Österreich Steiermark Graz Karl-Franzens-Universität Graz Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen 08442 Francesco D´Ovidio Papier Karte (Postkarte) 2 Seiten Neapel 1883-06-11 Hugo Schuchardts wissenschaftlicher Nachlass (Bibliothek, Werkmanuskripte und wissenschaftliche Korrespondenz) kam nach seinem Tod 1927 laut Verfügung in seinem Testament als Geschenk an die UB Graz. Sandra Covino 2022 Die Korrespondenz zwischen Francesco D´Ovidio und Hugo Schuchardt Hugo Schuchardt Archiv Bernhard Hurch

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Hugo Schuchardt Archiv

Das Hugo Schuchardt Archiv widmet sich der Aufarbeitung des Gesamtwerks und des Nachlasses von Hugo Schuchardt (1842-1927). Die Onlinepräsentation stellt alle Schriften sowie eine umfangreiche Sekundärbibliografie zur Verfügung. Die Bearbeitung des Nachlasses legt besonderes Augenmerk auf die Erschließung der Korrespondenz, die zu großen Teilen bereits ediert vorliegt, und der Werkmanuskripte.

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Francesco D´Ovidio Neapel 1883-06-11 Hugo Schuchardt Italy Naples Naples 14.26811,40.85216 Korrespondenz Francesco D´Ovidio - Hugo Schuchardt Korrespondenz Universität Padua Diezstiftung Wissenschaft Sprachwissenschaft Brief Italienisch
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Caro Schuchardt,

Il Canello è moribondo Ugo Angelo Canello (Guia, 1848-Padova 1883) morirà il giorno dopo, 12 giugno. Dal 1876 insegnava storia comparata delle letterature neolatine all’Università di Padova. Era stato allievo del Diez a Bonn per due semestri e costituiva uno dei più promettenti esponenti della romanistica italiana. D’Ovidio lo commemorerà nel GFR, IV/9, 1883, pp. XIII-XV (rist. con ritocchi e aggiunte in Rimpianti, pp. 255-257). Limitatamente ai rapporti del filologo molisano con il collega prematuramente scomparso, si può ricordare che i due, conosciutisi a Milano, avevano mantenuto rapporti epistolari amichevoli, ma D’Ovidio non si era astenuto dal muovere vivaci osservazioni critiche a scritti dello stesso Canello, in privato e a stampa: cf. Rossana Melis, Ancora sul carteggio di Ugo Angelo Canello […], in Noi umili manovali della scienza. Critica e filologia di Ugo Angelo Canello, a c. di E milio Lippi e Gianfelice Peron, Treviso, Biblioteca Comunale, 1994, pp. 73-127: 99-104 e 120-127 (dove sono pubblicate quattro lettere di Canello a D’Ovidio) e Antonio Daniele, I corrispondenti di Ugo Angelo Canello (con appendice di lettere), in Ugo Angelo Canello e gli inizi della filologia romanza in Italia, a c. di A. Daniele & L.Renzi, Firenze, Olschki, 1987, pp. 107-154: 119-121 e 145-151 (dove sono riprodotte due missive di D’Ovidio). L’unica missiva di Canello presente nello HSA risale al 3 maggio 1877 e contiene una richiesta di recensione ai suoi Saggi di critica letteraria (Bologna, Zanichelli, 1877), oltre che un accenno alla Diez-Stiftung.. Una caduta di carrozza, e la conseguente frattura d’un braccio, mal curabile o anche mal curata forse, hanno portato l’infiammazione e la febbre, e il caso par disperato. Chi sa, quando questa mia ti arriverà, egli sarà già finito. Non puoi immaginare la mia costernazione, il mio doloroso sgomento. Mi pare un brutto sogno, dal quale non riesca a liberarmi. Povero Canello! Poveri studj italiani che in otto mesi perdono Caix Napoleone Caix (Bozzolo 1843-1882) era scomparso prematuramente pochi mesi prima, nell’ottobre 1882. D’Ovidio aveva pubblicato il suo necrologio nel GN, 29 ottobre 1882, p. 1 (rist. in Rimpianti, pp. 250-254). Allievo anch’egli della Normale di Pisa, Caix aveva ottenuto nel 1874, grazie all’appoggio di Pasquale Villari, la neonata cattedra di Dialettologia italiana, poi divenuta di Lingue romanze, prresso l’Istituto di Studi Superiori di Firenze. A P. Rajna – che commemorò Caix nel GFR, IV/9, 1883, pp. V-IX, non tacendo alcune riserve sui suoi scritti (condivise da D’Ovidio) – si deve la bibliografia ragionata in Misc. Caix-Canello, pp. XIV-XXIV. L’iniziativa, a cui in principio aveva aderito lo stesso Canello, fu poi realizzata anche in sua memoria. e Canello!

Addio mio carissimo Tuo aff.mo F. d’O.