Francesco D´Ovidio an Hugo Schuchardt (09-08437) Francesco D´Ovidio Sandra Covino Institut für Sprachwissenschaft, Karl-Franzens-Universität Graz Zentrum für Informationsmodellierung - Austrian Centre for Digital Humanities, Karl-Franzens-Universität Graz GAMS - Geisteswissenschaftliches Asset Management System Creative Commons BY-NC 4.0 2022 Graz o:hsa.letter.7620 09-08437 Hugo Schuchardt Archiv Herausgeber Bernhard Hurch Karl-Franzens-Universität Graz Österreich Steiermark Graz Karl-Franzens-Universität Graz Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen 08437 Francesco D´Ovidio Papier Karte (Postkarte) 2 Seiten Neapel 1881-07-29 Hugo Schuchardts wissenschaftlicher Nachlass (Bibliothek, Werkmanuskripte und wissenschaftliche Korrespondenz) kam nach seinem Tod 1927 laut Verfügung in seinem Testament als Geschenk an die UB Graz. Sandra Covino 2022 Die Korrespondenz zwischen Francesco D´Ovidio und Hugo Schuchardt Hugo Schuchardt Archiv Bernhard Hurch

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Hugo Schuchardt Archiv

Das Hugo Schuchardt Archiv widmet sich der Aufarbeitung des Gesamtwerks und des Nachlasses von Hugo Schuchardt (1842-1927). Die Onlinepräsentation stellt alle Schriften sowie eine umfangreiche Sekundärbibliografie zur Verfügung. Die Bearbeitung des Nachlasses legt besonderes Augenmerk auf die Erschließung der Korrespondenz, die zu großen Teilen bereits ediert vorliegt, und der Werkmanuskripte.

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Francesco D´Ovidio Neapel 1881-07-29 Hugo Schuchardt Italy Naples Naples 14.26811,40.85216 Korrespondenz Francesco D´Ovidio - Hugo Schuchardt Korrespondenz Wissenschaft Sprachwissenschaft Brief Italienisch
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Napoli (Ventaglieri 74) 29 Luglio 1881 Carissimo Professore Schuchardt,

Le ho spedito un manuale portoghese del Monaci e mioSi tratta del secondo dei Manualetti d’introduzione agli studj neolatini, composti da E. Monaci e F. D’Ovidio, Imola, Tip. d’Ignazio Galeati e figlio, 1881. . Me ne voglia accusare ricevuta e dirmi anche se le piace ecc. Le ho acclusa una nota del Gandino (il migliore dei nostri latinisti, anzi l’unico addirittura) sulla etimologia di otta (= ora Cfr. L’italiano otta e il suo prototipo latino, in RFIC, IX, 1881, pp. 529-538; l’autore, Giovanni Battista Gandino (Bra 1827-Bologna 1905), era ordinario di Letteratura latina presso l’Università di Bologna.) . Me ne dica il suo parere: di questo La prego più vivamente che di tutto il resto. Ho riletto in questi giorni tutti i tre volumi del Vokalismus des Vulgärlateins, con la penna in mano, riassumendo tuttoD’Ovidio si riferiva alla poderosa quanto celebre monografia di Schuchardt, Vok. Vulg. , sviluppo della dissertazione con cui si era laureato a Bonn nel 1864.. Scommetto che lei non avrebbe questa pazienza di rileggerlo! Bel libro sempre, e pieno di precorrimenti agli studi posteriori di tutti i romanisti. Peccato che le parole non siano in ordine cronologico e geografico. Questa mancanza leva molto valore al libro. Che ne resta però sempre pienissimo. Nel Centralblatt ha discorso lei una volta del ditt. oi delle Puglie, degli Abruzzi ecc. Mi saprebbe dir precisamente dove?Articolo non individuato. Schuchardt aveva parlato del vocalismo di alcuni dialetti italiani (ma non del dittongo pugliese-abruzzese oi) nella recensione a Napoleone Caix, Osservazioni sul vocalismo italiano, Firenze, Tip. ed. dell’Associazione, 1875 , apparsa nel «Literarisches Zentralblatt für Deutschland», XXVI, nr. 41, 9 ottobre 1875, coll. 1329-1332. – E in Italia quando si farà vedere?

Suo F. d’Ovidio