Hugo Schuchardt an Francesco D´Ovidio (08-HSFDO04) Hugo Schuchardt Sandra Covino Institut für Sprachwissenschaft, Karl-Franzens-Universität Graz Zentrum für Informationsmodellierung - Austrian Centre for Digital Humanities, Karl-Franzens-Universität Graz GAMS - Geisteswissenschaftliches Asset Management System Creative Commons BY-NC 4.0 2022 Graz o:hsa.letter.7619 08-HSFDO04 Hugo Schuchardt Archiv Herausgeber Bernhard Hurch Karl-Franzens-Universität Graz Italien Pisa Biblioteca della Scuola Normale Superiore di Pisa HSFDO04 Hugo Schuchardt Papier Karte (Postkarte) 2 Seiten Graz 1880-12-15 Sandra Covino 2022 Die Korrespondenz zwischen Hugo Schuchardt und Francesco D´Ovidio Hugo Schuchardt Archiv Bernhard Hurch

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Hugo Schuchardt Archiv

Das Hugo Schuchardt Archiv widmet sich der Aufarbeitung des Gesamtwerks und des Nachlasses von Hugo Schuchardt (1842-1927). Die Onlinepräsentation stellt alle Schriften sowie eine umfangreiche Sekundärbibliografie zur Verfügung. Die Bearbeitung des Nachlasses legt besonderes Augenmerk auf die Erschließung der Korrespondenz, die zu großen Teilen bereits ediert vorliegt, und der Werkmanuskripte.

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Hugo Schuchardt Graz 1880-12-15 Francesco D´Ovidio Austria Graz Graz 15.45,47.06667 Korrespondenz Hugo Schuchardt - Francesco D´Ovidio Korrespondenz Wissenschaft Sprachwissenschaft Brief Italienisch
Die Publikation der vorliegenden Materialien im „Hugo Schuchardt Archiv” erfolgt mit freundlicher Genehmigung der Biblioteca della Scuola Normale Superiore di Pisa. Die Publikation der vorliegenden Materialien im „Hugo Schuchardt Archiv” erfolgt mit freundlicher Genehmigung der Biblioteca della Scuola Normale Superiore di Pisa.
Pregiatissimo e amabilissimo collega ed amico!

Intendiamoci prima sopra la parola neutro. Non mi soddisfà il Diez nelle sue osservazioni sull’uso del le e lo Cf. Diez, Grammatik , II, pp. 74-75 e soprattutto quanto è aggiunto, nella dritte neu bearbeitete und vermehrte Auflage, II, 1871, pp. 92-93, sul valore neutro di le (dat.) e lo (acc.).; lo si adopera anche oggi come acc. masc. e non soltanto di cose inanimate (principalmente dagli scrittori andalusi, come G. Becquer, F. Caballero Gustavo Adolfo Bécquer (Siviglia 1836-Madrid 1870) e Fernán Caballero, pseudonimo della scrittrice Cecilia Böhl de Faber (Morges, Vaud, 1796-Siviglia 1877). etc.). Potrebbe darsi che il Diez in questo passo della sua grammatica desse un senso più largo alla parola neutro che in altri casi. In quanto al dativo le, non si potrà negare che si usi in senso propriamente neutro; per es. parlandosi de lo andaluz, posso aggiungere: le tengo mucha simpatia. Ma non mi pare che si possa riferire il le p. es. ad un infinito o a un periodo dipendente (Dicen che está mal, no le puedo dar fé). Di esempi nella lingua antica di le = á ello per ora non mi ricordo; non vorrei affermarlo nè negarloLa missiva di D’Ovidio a cui risponde Schuchardt non ci è pervenuta, ma v. la cartolina LXVII, CASNS, FDO, HS 25. Le domande di D’Ovidio erano forse connesse a un uso attestato nei Promessi Sposi di «lo proaggettivo» (come in «Gertrude avrebbe potuto essere una monaca santa, comunque lo fosse diventata» e in diversi altri esempi), uso contestato dai puristi e che D’Ovidio aveva commentato nello scritto La lingua dei Promessi Sposi (in Id., Saggi critici, Napoli, Morano, 1878, pp. 539-602: 575-576). Solo nella versione rielaborata del saggio, inclusa in Id., Le correzioni ai Promessi Sposi e la questione della lingua, Napoli, Pierro, 1895, pp. 16-112, D’Ovidio, ribadendo la legittimità di quell’uso, accennerà alle «sue precise corrispondenze nel francese antico e moderno, nello spagnolo e nelle altre lingue neolatine» (ivi, pp. 72-73). In proposito, cf. Arrigo Castellani, LO È [1990], in Id., Nuovi saggi di linguistica e filologia italiana e romanza, 2 voll., a c. di Valeria Della Valle et al., Roma, Salerno, 2009, I, pp. 499-508: 499, nota 2.. Mi rincresce non poter pronunziarmi con maggior sicurezza; la sintassi è un terreno che sempre ho negletta un poco. _ Ha potuto cavar qualche costrutto dalla mia farragineCf. i fogli acclusi alla lettera VII, CASNS, FDO, HS 03.? Non le ho scritto niente a proposito di quell’articolaccioCf. la nota 2 alla lettera VI, HSA, B 8436., perchè vi si tratta più della pratica che della teoria.

Mi creda Suo aff.mo H.S.