Francesco D´Ovidio an Hugo Schuchardt (03-08434)
an Hugo Schuchardt
26. 12. 1879
Italienisch
Zitiervorschlag: Francesco D´Ovidio an Hugo Schuchardt (03-08434). Neapel, 26. 12. 1879. Hrsg. von Sandra Covino (2022). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.7614, abgerufen am 05. 06. 2023. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.7614.
Preg.mo collega,
Le dico con tutta sincerità che desidero che Ella non perda neanche un minuto a scrivere, sia pur brevemente delle cose mie1. Il Suo tempo è prezioso per lei non solo, ma per noi tutti. Io sarei il primo a perderci, io che gongolo tutte le volte che posso leggere scritti suoi. La dispenso dunque d’ogni obbligo, vero o immaginario verso di me, e Le ricordo solo che gli obblighi che Ella ha verso noi tutti: di farci leggere sempre nuove cose sue.
Mi creda Suo aff.mo
Fd’Ovidio
D.S. Le spedirò tra giorni una gramm. spagnola assai piccola e meschina2. Su di essa desidero il suo parere, in privato: cioè sue correzioni.
Napoli, Ventaglieri 74
1 La lettera di Schuchardt a cui risponde questa cartolina non si conserva; si può però immaginare che D’Ovidio si riferisse ai lavori di cui aveva preannunciato l’imminente uscita nella lettera precedente a Schuchardt.
2 Cf. Manualetti d’introduzione agli studj neolatini. 1. Spagnolo. Grammatica di F. D’Ovidio. Crestomazia di E. Monaci, Napoli, a spese degli autori, 1879.