Ernesto Monaci an Hugo Schuchardt (10-07443)

von Ernesto Monaci

an Hugo Schuchardt

Rom

06. 04. 1883

language Italienisch

Schlagwörter: language Lingua franca Meyer, Gustav

Zitiervorschlag: Ernesto Monaci an Hugo Schuchardt (10-07443). Rom, 06. 04. 1883. Hrsg. von Frank-Rutger Hausmann (2019). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.7228, abgerufen am 29. 03. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.7228.

Printedition: Storost, Jürgen (1992): Hugo Schuchardt und die Gründungsphase der Diezstiftung. Stimmen in Briefen. Bonn: Romanistischer Verlag.


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Roma: 6 apr. 1883

Mio riverito Amico!1

Questa volta Roma non ebbe su Lei quel fascino che forse, in altro momento, l’avrebbe trattenuto qualche giorno di più fra noi.2 Ma se foste rimasto ancora un poco! Jeri, oggi il sole è splendido, l’aria spira poesia e si passa qualche ora in cui si gode della vita. Ah, io ho il rimorso di non aver fatto abbastanza il mio dovere per impedire che sì caro ospite lasciasse tanto presto la città nostra. Possa il voto affettuoso del suo amico riportarla presto fra noi! ma che non sia di marzo, il più detestabile dei mesi. Venga di settembre – lo dico ancora una volta – e s’Ella tuttavia temesse i malefici influssi |2| della Dea febris, piglia su me la responsabilità – non solo come ex-avvocato, ma come buon amico – della „liberazione dalle molestie“.3

Tenterò la collezione Corvisieri.4 Io non dispero come Lei, e credo che, per mettervi su le mani, non s’abbia a combattere la gelosia ma soltanto la pigrizia del possessore.

Della lettera diretta al Sig.r Prof. Meyer so nulla. Immagino |3| che venga dal zelo di qualche attaché del Ministero; ma sono certo che il Ministro n’è affatto ignaro e che non avrebbe mai permesso una simile insinuazione. E` romano, e sente troppo il rispetto degli altri e di sé stesso perchè si muova a cercare appoggi comunque. So che del giudizio e dell’approvazione delle autorità scientifiche è molto fiero; ma so ancora che non demeritò mai di esse, mendicandole.

Chiudo queste righe con una preghiera, ed è che non mit voglia trattare più con quell’antipatico Lei.

Tutto suo
EMonaci


1 Dieser Brief ist keine Antwort auf Schuchardts Brief 5 vom 3.4.1883, auch wenn er einige Punkte Schuchardts aufgreift (z.B. die Suche nach Zeugnissen der lingua franca).

2 Schuchardt unternahm im März/April 1883 eine Italienreise, die ihn nach Neapel und Rom führte.

3 Rechtsterminus („Beschwerlichkeit“) sowohl des römischen wie des kanonischen Rechts.

4 Costantino Corvisieri (1822-1898) war ein römischer Altertumsforscher und Sammler. Seine Privatsammlung (sie enthielt vor allem bedeutende Manuskripte) gelangte 1902 in die Biblioteca Vallicelliana; vgl. HSA 07443.

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