Emilio Teza an Hugo Schuchardt (35-11618)
von Emilio Teza
an Hugo Schuchardt
Unbekannt
Unbekannt
Italienisch
Schlagwörter: Guidi, Ignazio
Zitiervorschlag: Emilio Teza an Hugo Schuchardt (35-11618). Unbekannt. Hrsg. von Frank-Rutger Hausmann (2018). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.6228, abgerufen am 19. 07. 2025. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.6228.
[1.1.1896]
Buon anno
C. a.
Volevo scrivere e domandare in che mondo siete vivo. La vostra lettera mi dimostra che rimanete fedele ai georgiani, alla barba dei fraticelli. Che fossero tanto comici non m’aspettavo davvero: e i saggi che ho di molte fraterie me ne facevano crescere i sospetti. In noi laici fiutano l’eresia. Rispondo subito. Il solo nome che posso darvi con buon aiuto è il nostro re. |2| Voltando carta trovate la spiegazione: perchè in Italia, sopra quanti volgono l’occhio e la ricerca all’oriente, vero rex regum è Ignazio Guidi.1 In lui la scienza larghissima, lunghissima, altissima, profondissima nella qualità di recensioni è uguale alla bontà ed alla schietta semplicità. Egli unisce, alla Vaticana e alla Propaganda,2 e i libri o gli uomini; e a lui potete rivolgervi con libertà. Se questa è la prima volta, parlategli a mio nome, di un vecchio amico; benchè egli sia uso essere |3| cortese ed utile a‘ veri dotti, anche se nessuno glieli raccomanda. Scrivete: prof. I. Guidi, Roma, bottega oscura; egli è, come sapete, professore di semiteria all’Università, e dei segretari ai Lincei.
Una piccola notiziola che vi può servire è questa. A Pavia c’è un manoscritto georgiano; ossia battezzato a questo modo da uno dei più fantastici tra gli orientalisti, Michelangelo Lanci.3 Il bibliotecario me ne scrisse ed io, dubitando del battezzatore, lo |4| pregai a darmi il lucido, di poche righe. Si fa un grosso salto; perchè il volumetto non contiene che prediche in lingua birmana!
Una volta ogni orientalista era interrogato sopra ogni cosa: e, pur troppo, oracoleggiava sopra ogni cosa. Nella esposizione dei codici per il Congresso di Firenze un illustre semitista aveva fatto chiamare egiziano demotico una strisciolina tamulica. E risparmio il punto ammirativo.
Alt. di cuore:
Vostro aff.
E Teza
1 Ignazio Guidi (1844-1935), ital. Orientalist, Mitbegründer der Scuola di Lingue Orientali dell'Università di Roma; vgl. die Korrespondenz mit Schuchardt Bibl.Nr. 04311-04217.
2 Biblioteca Apostolica Vaticana; Palazzo di Propaganda Fide.
3 Michelangelo Lanci (1779-1867), universal gebildeter Geistlicher, Begründer der italienischen Orientalistik; nachdem 1845 einige seiner Schriften indiziert wurden, ging er nach Frankreich, konnte aber nach dem Tod Papst Gregors XVI. nach Italien zurückkehren.