Arturo Farinelli an Hugo Schuchardt (50-02924)

von Arturo Farinelli

an Hugo Schuchardt

Opatija

15. 02. 1906

language Italienisch

Zitiervorschlag: Arturo Farinelli an Hugo Schuchardt (50-02924). Opatija, 15. 02. 1906. Hrsg. von Frank-Rutger Hausmann (2017). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.5487, abgerufen am 09. 12. 2023. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.5487.


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Caro ed illustre amico,

Abbazia, 15 II 1906

Un viaggio in Ispagna è congiunto sempre ad inevitabili strapazzi e privazioni ed io ho serio timore ch’Ella movendosi o si ammali o fallisca nel Suo scopo. Ad ogni modo non parta assolutamente senza esser ben rinfrancato di salute e sempre con piano determinato, concreto e preciso. Di progressi gli Spagnuoli non ne fanno ed agli stranieri pare si rendano di anno in anno più inaccessibili.

Consiglierei anch’io scendendo per Pontebba, Venezia, Genova di far |2| sosta alla Riviera. Io era l’anno scorso in fin di Marzo ad Alassio luogo incantevole frequentato più da Inglesi che da Italiani (presso Albenga, a 1 ½ da San Remo). Al Grand Hôtel Ella potrebbe starci una diecina di giorni assai piacevolmente. Mentone è pur bella e preferibile assai a San Remo ed al gran vivaio di Montecarlo e Monaco.

E‘ gran peccato che io non abbia con me nessun orario, nessuna guida, nessuna memoria delle passate mie peregrinazioni. La 2a ristampa del Baedecker poco si avvantaggia sulla 1a, la 3a par si stia ora facendo. Il Delavigne francese è men pratico.1 I tragetti per mare variano d’anno in anno. A Lei forse converrebbe, non toccando la Riviera, recarsi a Malaga direttamente da Genova, possibilmente su piroscafi tedeschi, ma io del mare ebbi sempre |3| un orror sacro e viaggiavo a piccole tappe; da Barcelona rimang[h]i nei vaggonacci di IIa e persin di IIIa (per risparmio e per conversar col popol basso (in originale e più desto delle genti nobili). Per Lei la 1a classe sarà ancor cattiva, ma avrà pazienza. E‘ riscaldata cogli scaldapiedi di latta, noti in Italia e in Francia. Nei ristoranti alle stazioni v’è gran ressa, servizio scellerato e d’abitudine tempo strozzato pei pasti.

Bisogna veramente ch’Ella da buon Archimede misuri sulle carte sue le distanze e si noti le contrade per cui passa, le città in cui vuol soggiornare. Compiuta quell’operazione mandi a me la lista ed aggiunga la data approssimativa della Sua partenza. Io scriverò, per provvedere ad un viaggio non stucchevole e penoso, una serie di epistole a persone di buona volontà (se toccasse Barcelona |4| Pelegrin Casades2 direttore della „Asociación arqueológica“ di B. Se prendesse per Valencia, al canonico Roque Chabás3, e al catedrático Soler 4ad Alicante ad un medico „del registro civil“ D. A. Beltran5 ed al biografo degli scrittori Alicantini6 e così seguiterei all’uopo per Murcia, Lorca, Guadix ecc.).

Le diligenze son sempre antidiluviane, io rammento quella presa pur non so bene quante ore da Guadix a Granada che mi fracassò le ossa per gran tempo e mi amareggiò nella città dell’Alhambra. Li dentro troverà camera all’Alameda, e verrà ad inchinarla l’indegno successore dell’Eguilaz7 Don Eloy Señán y Alonso 8, buon diavolo capace di procurarle dei muli per le gite alpine. Badi che la città è a 900 metri sul livello del mare, quindi fredda nel Marzo. L’Alhambra è uno squallore, quelle rovine fanno male al cuore.Eviti possibilmente di girar solo, si faccia accompagnare. Potrebbero avvenire dei guai ed Ella pur troppo non è più giovine.

A Sevilla, oltre il Marín (Mulatos I)9 v’è il Montoto 10, Suo vecchio conoscente, Hazaña[s] y la Rua, rettore dell’Università 11 ecc ecc. L’Aprile è m[ese] sempre delizioso. Ma di Sevilla, Malaga, Córdova ecc., in seguito e a determinazione presa.

Addio. Io sono in cura da tre medici, superflui tutti, anzi dannati, ma fra un paio di giorni spero d’esserne liberato.

Con carissimi saluti

Dmo
A Farinelli


1 Karl Baedeker war ein deutscher Verleger von Reiseführern; ein Reiseführer Delavigne konnte nicht nachgewiesen werden. Sollte der belgische Verlag ( Brüssel) Delevingne et Callewaert gemeint sein?

2 Peregrín Casades y Gramatxes (1855-1947), Jurist und Historiker.

3 Roque Chabás (1844-1912), Lokalhistoriker, Archivero de la Catedral de Valencia.

4 Eduardo Soler y Perez (1845-1907), Juraprofessor in Valencia.

5 Nicht identifiziert.

6 Ensayo Biográfico Bibliográfico deescritoresdeAlicante y su provincia. Manuel Rico García y Adalmiro Montero y Pérez. Con una carta prólogo de D. Roque Chabas ..., 2 Bde., Alicante 1888-89.

7 Vgl. Lfd.Nr. 48-02922.

8 Don Eloy Señán y Alonso (1858-n. 1923), Historiker und Literat, zeitweise Dekan und Rektor der Universität Granada.

9 Vgl. Lfd.Nr. 44-02918.

10 Luis Montoto Rautenstrauch (1851-1929), Jurist und Volkskundler.

11 Joaquín Hazañas y la Rua (1862-1934), Geschichtsprofessor in Sevilla.

Faksimiles: Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ (Sig. 02924)