Hugo Schuchardt Archiv

Caris^mo ed illustre amico,

Madrid (poste restante)
8 XII 1900

Di quanto Le scrissi qua e la nelle terre di Spagna indubbiamente qualche cosa si sarà smarrita. Giunsi qui ier l’altro, dopo un lungo viaggio ed una breve sosta a Córdova e dopo un congedo commoventissimo da Rodríguez Marín¹ che io amo più che un fratello. Se sapesse che perla d’uomo, che finezza di tratto, che arguzia, che prontezza di intelligenza! Dopo la visita sua s’alzò di più e più palmi sul livello degli altri uomini a Sevilla.

Aspetto qui un suo scritto ed ordini concreti. Fui da Victoriano Suárez², prosaico commerciante che non volle accettare le 125 pesetas ma reclamò i franchi. In fondo, un tanto la colpa era dell’amico Menéndez Pidal. Non potrò io acquistar nulla per Lei.

Ho due libri di Rodriguez Marin per Lei che le manderò più tardi con altri.

Quella lista che Ella desiderava sarà presto fatta e risulterà raccapricciante.

Mi creda con stima ed affetto

Suo

A Farinelli