Arturo Farinelli an Hugo Schuchardt (30-02904)

von Arturo Farinelli

an Hugo Schuchardt

Innsbruck

13. 03. 1900

language Italienisch

Zitiervorschlag: Arturo Farinelli an Hugo Schuchardt (30-02904). Innsbruck, 13. 03. 1900. Hrsg. von Frank-Rutger Hausmann (2017). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.5467, abgerufen am 28. 03. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.5467.


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Illustre e caro Sigre,

Innsbruck. 13 III 1900

Una leggera indisposizione mi tolse il piacere di rispondere subito alla carissima Sua lettera ed ora alla vigilia di partire per Parigi ho tale pandemonio in capo da non saper più da qual parte rivolgermi. Avevo in anima di scriverle una lunga lettera, ma necessariamente non le scriverò che poche ed asciuttissime cose. |2| Le unisco la cartolina dell’ottimo e valente mio amico Don Ramón Menéndez Pidal (Catedrático de la Universidad Central – Lagasca 15 Madrid)1 giovane tuttavia, autore di più libri, noti certo a Lei pure e di una Grammatica del Poema del Cid2 fra altro, indubbiamente la miglior testa critica della Spagna moderna se si eccettui forse il fecondissimo Menéndez y Pelayo.3 Io bramerei che Ella si mettesse direttamente in comunicazione con lui per risparmiar tempo |3| e per ottenere più sollecito la spedizione dei libri e degli articoli che a Lei occorrono. Ho trovato in lui una bontà e gentilezza eccezionale, desiderio di favorire gli amici il che è raro assai in Ispagna. Non occorre dire che io scriverò di spedire a Lei direttamente.

Quanto al marrano io son con Lei nel significato d’origine ma la prima apparize della parola sfugge. Ho raccolto più esempi nella lettera di Francia e forse ne farò una breve memoria che non sarà buona per gli intenditori.4|4| Oh che mi va Ella ragionando di linguisti, cultori di etnografia, archeologi e folkloristi dell’arida e consueta terra di Spagna! Io non vo‘ farle nomi, perchè sorriderebbe a che può condurre l’edificio scientifico che si fanno gli Spagnuoli medesimi su fondamenti così meschini? Da un avocato si sviluppa sovente un critico o piuttosto un legista raggruppa in sè più facoltà e figura poi come deve figurare. Ogni favilla che nasce è presto spenta laggiù. Una Revista critica5 alla quale io avevo affidato molte cure seguerò in tal modo da fare inorridire.

Se non nascono intrighi io |5| mi recherò nel p o Settembre in Ispagna e mi vi tratterrò tutto l’inverno per curarvi un ediz.ne possibilmente critica del Burlador e per studiarvi il Calderon.

Ha fatto malissimo abbandonando ai tempi indietro l’idea d’una storia della cultura in Ispagna nel ‘500 e nel ‘600. Ogni saggio Suo, io non le faccio vivaddio complimenti, e mi voglio rendere in alcun modo ridicolo, dimostra in tutto sagacità, ed acume ed invoglia a meditare ed a studiare oltre. Io ho immagginato più cose ma la povera mente non ritiene, non coordina come dovrebbe, ben m’avvedo |6| ch’io sono avviato alla china.

Nell’introduzione al Calderon6 darò parecchie cose e speriamo non seine corbellerie.

Si serva di me la prego in ogni occasione. Io vorrei pur tornare a vederla una buona volta.

Di cuore

Suo
A. Farinelli

Segue una conf.a mia7 dove volli dire più cose in poche parole. Basti l’intento.


1 Ramón Menéndez Pidal (1869-1968), bedeutender span. Romanist, mit dem auch Schuchardt korrespondierte.

2 Cantar del mio Cid: texto, gramática y vocabulario , 3 Bde., Madrid 1908-1911.

3 Marcelino Menéndez Pelayo (1856-1912), bedeutender span. Literaturhistoriker, mit dem auch Schuchardt korrespondierte.

4 Vgl. Lfd.Nr. 29-02903.

5 Vgl. Lfd.Nr. 25-02899.

6 Ein Buch mit diesem Titel erscheint erst 1916 in Rom.

7 Dante e Goethe, conferenza tenuta alla Società Dantesca di Milano il 16 Aprile 1899, Florenz 1900.

Faksimiles: Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ (Sig. 02904)