Arturo Farinelli an Hugo Schuchardt (13-02887)

von Arturo Farinelli

an Hugo Schuchardt

Innsbruck

08. 07. 1896

language Italienisch

Schlagwörter: Universität Graz Universität Innsbruck

Zitiervorschlag: Arturo Farinelli an Hugo Schuchardt (13-02887). Innsbruck, 08. 07. 1896. Hrsg. von Frank-Rutger Hausmann (2017). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.5450, abgerufen am 18. 04. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.5450.


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Illustre e caro Sigre.

Innsbruck, 8 VII 96

No ho risposto alla notizia communicatami dal decano perchè aspettavo la decisione di questa facoltà, la quale nella sua seduta di lunedì scorso accettò a voti unanimi il trasporto della libera docenza con una clausola interessante.1 Commedia finita est. N‘era ben tempo. Leggo nel p° semestre sui Moralisti francesi. Non sarà possibile riavere da Graz le pubblicazioni chi io aggiunsi alle mie carte? Di parecchi articoli non ne ho più copia.

Io mi reco a Monaco verso il 15 per lavorare, verso il 26, fino a metà Agosto rimarrò a Gmunden.2 Se io sapessi di incontrarla in qualche luogo framezzo verrei senza dubbi con vera gioa a stringerle la mano. E‘ tutto merito Suo se io ho attualmente una posizione meno scellerata della precedente. Ringrazi per favore il decano dei suoi disturbi. Dove pellegrinerà Ella in estate?

Dev.o Suo
A. Farinelli

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1 Farinelli wurde de facto von Graz nach Innsbruck für das gesamte Fach Romanische Philologie, nicht nur für Italienisch, umhabilitiert.

2 Farinelli hatte sich mit Selma Henriette Friederike geb. Pörges gen. Natter (1871-1966) verlobt, die er im folgenden Jahr heiratete. Sie war die Stieftochter des Bildhauers und Schriftstellers Heinrich Natter (1844-1892), vgl. Hyacinth Holland, ADB 52, 1906, 588-591 . Natter besaß in Gmunden am Traunsee eine Villa, die seine Witwe geerbet hatte, vgl. Farinellis Beschreibung in Episodi di una Vita , 1946, 118f.: „La prima volta che venivo a Gmunden e scendevo dai Natter – lo scultore era mancato un anno prima nel pieno vigore delle forze – mi sembrava di avere innanzi un paese di fate. Vi campeggiava maestoso sullo specchio turgido del lago di Traunstein, un colosso solitario che direbbesi esulato dalle Dolomiti e guardava severo negli spazi che dominava, felice di sapersi accanto la meno maschia montagne col profile leggiardo della ,Greca dormente‘ e una catena d’altri monti, tutti intimamente serrati, protettrici delle acque placide lambenti le loro radici“. Natter war sehr gastfrei gewesen (was seine Witwe fortsetzte) und hatte zahlreiche Intellektuelle, Schriftsteller und Künstler nach Gmunden eingeladen, z.B. Erich Schmidt, Jacob Bächtold, Max Halbe, Paul Heyse, Jacob Minor u.a.

Faksimiles: Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ (Sig. 02887)