Arturo Farinelli an Hugo Schuchardt (04-02878)
von Arturo Farinelli
an Hugo Schuchardt
03. 01. 1895
Italienisch
Schlagwörter: Habilitation Universität Innsbruck Universität Graz Konsulate und Botschaften Universität Zürich
Zitiervorschlag: Arturo Farinelli an Hugo Schuchardt (04-02878). Innsbruck, 03. 01. 1895. Hrsg. von Frank-Rutger Hausmann (2017). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.5441, abgerufen am 03. 12. 2023. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.5441.
Egregio e carismo Sigr Profre.
Innsbruck, 3 Gennaio 95
Ritorno or ora da Monaco e trovo colle altre lettere la Sua alla quale rispondo immediatamente. Ella è davvero troppo buono di volersi occupare con insistenza di una cosa alla quale né io né altri potrà certamente trovare rimedio alcuno. Mi respinsero gli scritti1 – il Campi 2crollò le spalle alla mia lettera – cosa vuole ch'io faccia?
A far passare la burrasca avuta mi sono recato a Monaco. Le ripeto che s'io volessi menomamente strisciare, |2| otterrei un posto in patria. Né in Austria né altrove io mi sobbarcherò giammai a cortigianerie. Trovo ingiusto, ridicolo il rifiuto di Graz, non bramo per ora un'altra batosta e mi sto tranquillo finchè la sorte disporrà di me. Non saprei a chi dirigermi al Ministero. A Vienna d'uomini influenti non conosco che il Nigra e il Valera3. Ho rotto la testa a lei, caro ed illustre Profre, vuol Ella ch'io la rompa ad altri?
E‘ giusto forse il rimprovero che mi fa. Ma il Demattio è persona sì grande quanto una formica. Non è per l'Austria troppo confortante che a me neghino persino il titolo di Dottore4 e che |3| ad un Profre ordinario di filologia romanza si permetta la dottrina e l'attività di un Demattio. Il quale ha per me una considerazione sconfinata – ma non muoverebbe un dito per migliorare la mia condizione. Fu una volta parola d'abilitarmi – accennò subito ai guai per la nostrificazione – e mi disse lui stesso, me ne ricordo benissimo (saranno alcuni mesi che discorse con me così:) a Graz le sarà più facile di abilitarsi, si faccia trasportare la venia legendi qui ad Innsbruck e vedrà allora quanto io le potrò essere utile. Non ci vuole grande acume per misurare tutta la grettezza, picolezza e direi quasi codardia di un tal uomo.
Il povero mio Prof Morf5 è stato sorpreso assai dalla mala novella e mi |4| scrisse una lettera tutta fulmine contro la jammervolle akademisch Bureaukratie. Gegen diese Dummheit kämpft eben sogar Schuchardt, der nicht Oesterreicher ist, vergebens. Ma io non ho il fiele del mio maestro e sono persuaso che tosto o tardi la facoltà di Graz si pentirà d'aver proceduto così inumanamente. Avessero almeno dato retta a me, e m'avessero concesso di ritirare la supplica!
Mi proponeva di rialzare qui gli studi filologici che giacciono in desolante abbandono e m'offrivo di far lezione in quattro favelle, il che vivaddio (concesso pure ch'è talento mediocre) non può fare nessun libero docente ch'io sappia. Tanto peggio per chi non mi vuole, ripeto questa volta anch'io col Morf.
Come prova ch‘io rimango legato a lei per tutta la vita e ch'io non scendo l'interesse che ha preso per me io le manderò regolarmente (purchè non sia roba deficiente affatto) il poco ch'io scriverò6. – Mi dispiace della malattia che, come altri m'accertano non le da pace. Ella lavora troppo. Si conservi a se stesso ed a chi la ama e la stima.
Suo Devotismo
Arturo Farinelli
Ancora una preghiera. Faccia le mie scuse presso il Decano perchè non gli scrivo. Mi sembra, stando la cosa come è fuori del caso.
1 Farinelli hatte Schwierigkeiten mit der Habilitation in Innsbruck, und später auch in Graz, vgl. den Anhang zu Lfd.Nr. 21-02895,
2 Luigi de Campi (1846-1917), Archäologe, Prähistoriker, Trientiner Abgeordneter im Tiroler Landtag; vgl. Lfd.Nr. 03-02877.
3 Conte Costantino Nigra (1828-1907), italienischer Diplomat, ab 1885 italienischer Botschafter in Wien; Juan Valera (1824-1905), span. Schriftsteller und Diplomat, 1893-95 an der span. Botschaft in Wien.
4 Da Farinelli kein Abitur (Matura) nachweisen konnte, wurde sein Schweizer Doktortitel zunächst in Österreich nicht anerkannt; vgl. Lfd.Nr. 02-02876.
5 Heinrich Morf (1854-1921), Professor in Zürich, später in Berlin, war Farinellis Doktorvater.
6 Welche Untertreibung!