Hugo Schuchardt an Alessandro D´Ancona (23_HS_ADA_14)

von Hugo Schuchardt

an Alessandro D´Ancona

Graz

27. 01. 1891

language Italienisch

Schlagwörter: Bittschreiben Publikationsvorhaben Literaturhinweise / bibliographische Angaben Sprachprobe Italienischsprachige Literatur Spanischsprachige Literatur Reflexion über Korrespondenzsprachelanguage Lingua francalanguage Italienischlanguage Französischlanguage Englischlanguage Portugiesischlanguage Spanisch Schuchardt, Hugo (1909)

Zitiervorschlag: Hugo Schuchardt an Alessandro D´Ancona (23_HS_ADA_14). Graz, 27. 01. 1891. Hrsg. von Daniele Baglioni (2016). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.3307, abgerufen am 29. 03. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.3307.


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Graz, li 27 gennaio 1891

Pregiatissimo amico,

Avendo veduto l’anno passato che voi vi ricordate ancora di me 1, ardisco oggi domandarvi aiuto e consiglio. Preparo uno studio sopra la lingua franca2, il quale anzi che altro sarà un musaico |2| di varie piccole notizie; ma finora mi ci manca un elemento assai importante, cioè una raccolta d’un certo numero di luoghi nella letteratura italiana nei quali o si faccia menzione della lingua franca in generale o se ne dieno saggi, sul serio o da scherzo. In opere spagnuole, sopratutto in commedie, ho trovati non pochi passi di questa sorte; di roba italiana vedo non appartenga al nostro pro|3|posito che l’Impresario di Sm. del Goldoni.3 Ma vi deve essere altro e voi ne dovete aver conoscenza. Si tratta soltanto di sapere se me ne volete far parte.

Se così di rado vi scrivo, rendetene responsabile la questione delle lingue. Tutti mi scrivono nelle loro lingue, Francesi, Inglesi, Portoghesi, Spagnuoli; e nelle loro ho da rispondere loro. È un lavoro che stanca, costa tempo, scon|4|tenta, scemandosi coll’andar del tempo quella facilità che aveva una volta d’esprimermi in italiano.

Ma “das ist nur äusserlich”, come si dice nella “Familie Buchholz”;4 i sentimenti d’amicizia che servo verso di voi, sono sempre gli stessi e di tutto cuore vi stringo la mano.

Vostro dev.mo
H. Schuchardt


1 Probabilmente Schuchardt fa riferimento a una lettera di D’Ancona del 1890 non conservatasi.

2 Lo studio, notoriamente, non verrà pubblicato che nel 1909: Hugo Schuchardt, Die Lingua franca, «Zeitschrift für romanische Philologie», 30 (1909), pp. 441-461 (HSA 588).

3 Nella commedia L’impresario delle Smirne di Carlo Goldoni (prima rappresentazione Venezia 1759) il protagonista Alì viene fatto parlare in un italiano dalla grammatica rudimentale (con la frequente omissione degli articoli, la mancata flessione dei verbi, l’uso di star in funzione di copula, ecc.), secondo lo stereotipo letterario della “lingua franca” mediterranea (su cui cf. Laura Minervini, La lingua franca mediterranea fra realtà storica e finzione letteraria, in I dialetti e il mare. Atti del congresso internazionale di studi in onore di Manlio Cortelazzo (Chioggia, 21-25 settembre 1996), a cura di Gianna Marcato, Padova, Unipress, 1997, pp. 379-386) .

4 La Familie Buchholz è una serie di tre romanzi del poligrafo tedesco Julius Ernst Wilhelm Stinde (1841-1905), pubblicati negli anni 1884-1886 in seguito al successo di Buchholzens in Italien, dello stesso Autore, uscito nel 1883. Dell’espressione «das ist nur äußerlich», traducibile come ‘è solo apparenza’ (e dunque parafrasabile come ‘non sono queste le cose che contano’), si è trovata un’occorrenza non nella Familie Buchholz, ma nel penultimo romanzo della saga, Wilhelmine Buchholz’ Memorien, uscito nel 1895: nel capitolo intitolato Ein frohes Ereigniß ‘un lieto evento’ il genero della protagonista Wilhelmine si rifiuta di festeggiare il proprio compleanno ribattendo alla suocera «Das ist nur äußerlich».

Faksimiles: Die Publikation der vorliegenden Materialien im „Hugo Schuchardt Archiv” erfolgt mit freundlicher Genehmigung des Centro Archivistico della Scuola Normale Superiore. (Sig. (23_HS_ADA_14))