Alessandro D´Ancona an Hugo Schuchardt (09-00075)

von Alessandro D´Ancona

an Hugo Schuchardt

Pisa

Unbekannt

language Italienisch

Schlagwörter: Biographisches Hochzeiten Politik- und Zeitgeschichte Deutsch-Französischer Krieg Dankschreiben Bittschreiben Literaturbeschaffung Koehler's Antiquarium Persönliche Treffen Reisen Comparetti, Domenico Frankreich Paris Weimar Neapel

Zitiervorschlag: Alessandro D´Ancona an Hugo Schuchardt (09-00075). Pisa. Hrsg. von Daniele Baglioni (2016). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.3287, abgerufen am 16. 04. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.3287.


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[Pisa, gennaio 1871]

Caro amico

Vi chiedo scusa se non vi ho partecipato il mio matrimonio1, ma io stava in gran dubbio che anche voi non foste sotto le armi, e parecchi miei amici possono testimoniare quante volte mostrassi, parlando della guerra2, il mio dispiacere di non saper nulla dei fatti vostri. Ora mi rallegra assai il sentire che attendete piuttosto ai lavori pacifici di Minerva che a quelli sanguinosi e infecondi di Marte. E intanto vi ringrazio di cuore dei rallegramenti e dei voti che formate per la mia felicità conjugale; io sono certo che saranno esauditi, insieme a quelli di tutti i miei buoni amici, perché la mia sposa3 è tale che mi fa sicuro di ogni maggior felicità.

Anch’io seguirò il vostro esempio non parlando di politica. Però non è così vero come dite che le mie simpatie sono per la Franciasol perché è di razza latina: le mie simpatie sono adesso per la Francia perché è vinta e troppo duramente trattata dal vincito[re]. |2| Auguro ogni maggior gloria e prosperità al rinnovato impero tedesco: ma la prima pagina della sua storia – il bombardamento di Parigi4 – non è tale da conciliargli la simpatia degli uomini liberali ed amanti della vera civiltà.

Sento con piacere che vi occupate anche quest’anno di cose italiane, e spero vederne un saggio a stampa. Io quest’anno prevedo che concluderò poco, fino a che almeno non sia seguito il mio matrimonio.

Vi pregherei adesso d’un piacere. Con tutto vostro comodo, passate da cotesto antiquario K. F. Köhler5, e ditegli che ho ricevuto l’ultima sua; che serbi i libri, e che quando avrà mandato il nuovo catalogo che annunzia, o Comparetti6 od io probabilmente gli faremo una ordinazione, e allora vi unirà cotesti libri. Se no, li manderà |3| per posta.

Vi prego di ricordarmi al Vostro Sigr Padre e alla Vostra Sigra Madre, che ebbi il piacere di conoscere a Weimar e nella ns gita al castello di Lutero7. Anche quest’anno avrei voluto venire in Germania, ma la guerra me l’impedì e invece andai a Berna e a Napoli. Chi sa se vedrò più la foresta di Turingia ora che metto su casa e famiglia!

Conservatemi la vostra amicizia, e valetevi di me in ciò che posso.

Tutto vs.

A. D’Ancona

Gli amici di qua vi risalutano.


1 Evidentemente la notizia del futuro matrimonio, che si sarebbe celebrato soltanto il 27 agosto 1871.

2 La guerra franco-prussiana del 1870-1871.

3 Adele D’Ancona Nissim (1853-1932).

4 Parigi fu bombardata a più riprese dall’esercito prussiano il 26 e 27 dicembre 1870 e il 5 dicembre 1871.

5 Karl Franz Köhler (1805-1872), proprietario di una libreria antiquaria a Lipsia, il cui negozio fu dal 1873 rilevato dal figlio omonimo (1843-1897).

6 Cf. n. 1 alla lettera 01-HS_ADA_01.

7 La Wartburg (cf. n. 3 della lettera 07-0082).

Faksimiles: Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ (Sig. 00075)