Alfredo Trombetti an Hugo Schuchardt (14-11795)

von Alfredo Trombetti

an Hugo Schuchardt

Cuneo

01. 01. 1904

language Italienisch

Schlagwörter: Gröber, Gustav Gerland, Georg Gerland, Georg (1888)

Zitiervorschlag: Alfredo Trombetti an Hugo Schuchardt (14-11795). Cuneo, 01. 01. 1904. Hrsg. von Bernhard Hurch (2015). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.3143, abgerufen am 30. 09. 2023. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.3143.


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Cuneo, 1 Gennaio 1904

Chiarm̃o Sigr Professore,

Da quando ebbi il piacere di vederla a Genova, non ho più avuto notizia di Lei. Colgo l’occasione del principio del nuovo anno per inviarle auguri cordialissimi di salute e felicità. Spero che la sua salute sia stata buona in questi ultimi mesi.

Come Ella sa, ai primi di giugno di quest’anno sarà conferito il premio reale dei Lincei. Finora io sono all’oscuro di tutto e non so neanche se la Commissione esaminatrice sia nominata. Come membro dell’Accademia, ne |2| sa Ella qualche cosa? Credo che sarà lecito cercar di conoscere i nomi dei componenti la Commissione. Ciò che mi auguro si è che il mio vasto lavoro sia seriamente esaminato come io seriamente lo feci.

Non so che alcuno si sia occupato finora della mia Lettera glottologica indirizzata a Lei. Le cose contenute in essa sono a ogni modo assai importanti e i glottologi non dovrebbero – mi pare – passare oltre senza esaminarle. Il silenzio della critica a me spiacerebbe più che la contraddizione. Non dico questo per Lei, che mi ha promesso di fare una Risposta alla mia Lettera, e la farà se e quando avrà tempo. Ma è possibi|3|le che nessun altro glottologo sia in grado di manifestare un ’opinione sulle cose da me esposte? Tutt'altro. Forse molti peccano di soverchia prudenza.

In questi giorni ho avuto per le mani il Grundriss der rom. Phil. di G. Gröber per leggervi lo scritto di G. Gerland «Die Basken und die Iberer».1 Sono rimasto gradevolmente sorpreso di trovare (a pag. 323) una spiegazione di gire „noi siamo” ecc. del tutto simile a quella che ne ho dato io nella Lettera. Gerland spiega gire da gu „noi” + ra che ritrova in be-ra „er selbst”. Anche in altri punti io sono d'accordo con Gerland. Quanto a be-ra (o meglio be-r-a) |4| si può confrontare l’Abchazo b-a-ra „tu f.”, a-b-ri „questo”, u-b-ri „quello” (plur. a-ba-r-th, u-ba-r-th). Probabilmente farò tutto questo argomento di un articolo da pubblicarsi nel Giorn. della Soc. As. It. o in qualche altra rivista; poichè a me pare interessante l’incontro fra me e il Gerland.

Preso deve essere pubblicato un mio breve lavoro nell Zeitschrift für afrikan., ozean. und ostasiatische Sprachen diretta da A. Seidel (Berlino). Esso sarà intitolato: «Uralte Beziehungen zwischen den Bantu-Sprachen und anderen Sprachstämmen» e conterrà supratutto un confronto dei numerali bantu con quelli del gruppo Mon-Khmer dell’Indocina.

Rinnovandole gli auguri mi confermo

Suo devm̃o
Prof. Alfredo Trombetti

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PS._ Acciocchè non paia troppo ardita l'affermazione

Chürkila mu-ts’ur = a.ind. š́má- š́ru ecco in breve la dimostrazione.

Kür. Rut. dčar, Arci čari, Gek Bud. dža͑ar ecc. Haar = Georg. ts’weri Bart = Lit. szér-ti-s Haar, szerỹs Borste, Lett. sari Borsten, a.slavo srŭ-stĭ pili, a.ind. š́ala-m Haar in kapúcchalam Haar am Hinterhaupte ecc.

Cfr.

„Capelli” „Barba”

Lakdčaradčiri

Kür.dčardčiri, dčuru

Rut.dčarmi-čri

Csach.dčermu-čro

Agul.čarmu-džur

Cab.čarmu-dčri, mu-dčiri

Bud. ar mi- džar

Gek. dča͑ar džiri, mu-džri

Chin. dča͑rmi-čas (leggi: -čar)

Arci čaribo-čor

Georg. ——— ts’weri

Churk.en. ———— mu-ts’ur

Awar ——— mige-ž, mege-ž

Andi mega-žu ecc.

Cec. ——— mā-ž (xmag-ž)

|6| Aggiungerei l'Osseto bo-džo barba (cfr. Arci bo-čor). – Si tratta evidentemente di composti. Ma anche nell’Indoeuropeo si hanno composti simili. Coll’Awar mag­‑ž- (casi obliqui) cfr. lat. mak-s- in maxilla; nelle altre lingue indoeuropee la forma fondamentale sembra essere stata (s)ma/e(k)-k'ur- il cui 1° termine vive ancora nel tedesco Geschmack (cui corrispondono voci armene e caucasiche che ora ho perduto di vista); orig. „bocca”, cfr. Cec. bagi = Georg. bage Mund (=Hausa baki !) e con m- = b- Chürk. muxh-li ecc. che è appunto il 1° termine dei composti per „barba”. Cfr. Kabardino paa-če’ Schnurrbart = Mag. baju-sz  e Jakuts  by-tyk „barba” (tyk „capelli”). Non so se ho chiarito abbastanza queste relazioni complicatissime.

Notevole assai: Cec. ragh, Awar reχe-d  Heerde :  רעה

Lazo tiba lago = Bantu diba id.

Georg. წინ ts’in, ts’ina „vor” (Basco aitcin?)

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Nel lavoro mandato a Seidel c’è il seguente importante raffronto:

„Ohr”: Andamanese ik-póko.da = Papua i-piko = Austr. il-poki-ta, con identità di prefissi, radice e suffissi.


1 Gerland (1888).

2 Es folgt ein Beiblatt, von dem es nicht einsichtig ist, daß es hierher gehört. Es hat keinerlei Bezug zum Brief. Vielleicht taucht ein anderer Kontext auf, vorerst wird es hier belassen, denn ev. wurde es von HS hier eingeordnet. Jedenfalls wird in der Folge die Abschrift gegeben. Die falsche Nummerierung der Scans wurde stillschweigend korrigiert.

Faksimiles: Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ (Sig. 11795)