Antonio Ive an Hugo Schuchardt (33-04966)
von Antonio Ive
an Hugo Schuchardt
17. 10. 1909
Italienisch
Schlagwörter: Dankschreiben Gesundheit Universität Graz Universitätsangelegenheiten Reisen
Zitiervorschlag: Antonio Ive an Hugo Schuchardt (33-04966). Graz, 17. 10. 1909. Hrsg. von Birgit Dorn, Johannes Mücke und Verena Schwägerl-Melchior (2015). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.2928, abgerufen am 26. 09. 2023. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.2928.
Printedition: Dorn, Birgit; Mücke, Johannes; Schwägerl-Melchior, Verena (2016): 'Ihre Angelegenheit in Bezug auf d[as] Spinnen werde ich nicht aus den Augen lassen' – Briefe Antonio Ives an Hugo Schuchardt. In: Grazer Linguistische Studien. Bd. 85., S. 165-256. http://unipub.uni-graz.at/gls/periodical/pageview/1572604.
Graz (Beethovenstrasse, 7) 17/X 909.
Illustrissimo Sigr Cons. Aulico,
La ringrazio della Sua buona memoria e del vivo interesse che Ella prende al mio stato di salute. Il quale, per quanto concerne il mio occhio, s'è alquanto migliorato, non però al segno da permettermi una lunga ed intensa occupazione. Tuttavia, ho intenzione di cominciare le mie lezioni, se anche un po' tardi, ai 26 del corr. Quest'anno ci ho per soprassello anche 2 ore di seminario e essendomi finalmente stato accordato questo complemento naturale e necessario al mio insegnamento. Ora vorrei chiedere il Suo auto |2| revole consiglio in una mia bisogna. Ecco di che si tratta. Il defunto colon. Lönhard,1 lasciò fra l'altro, oltre a buona somma di denaro, tutti i suoi libri alla sua domestica, una seconda Santippe. Il colonello era com Ella sa, un amante sviscerato della letteratura e dell'arte, specie italiana. La sua biblioteca, da un sfuggevole esame fattovi è se non anche dal lato scientifico, certo dal letterario ed artistico una delle più importanti che io abbia vedute per le moltiplicità e rarità delle opere ammassatevi. Vi predomina la letteratura tedesca, storico-biografica, ma anche dell'italiana vi si trovano opere, sebbene un po' antiche, abbastanza |3| notevoli. Peccato che quell'ingegno acuto e libero ch'era il Lönhard, ne abbia postillato la massima parte con osservazioni, per quanto originali, strane assai! Qualche suo conoscente, per evitare che tutta questa suppellettile cada in mani barbare ha offerto a me di farne l'acquisto. Che ne dice Ella, che di libri s'intende benissimo? Sarebbero qualche migliajo di volumi che aggraverebbero la mia borsa ed aumenterebbero le mie cure. La prego d'usarmi la finezza di scrivermi un rigo in proposito, dacchè la cosa s'ha a decidere fra giorni. Se possedessi una maison dorée come la Sua, questa del Lönhard verrebbe a trovare posto condegno fra l'altro sua consorella. Ma io non ho posto abbastanza in casa dove |4| al presente abito. Comunque, son desideroso di sentire il Suo parere. Fino a quando fa conto di restare costì? Se si sente in estro, non manchi di fare una capatina a Fasana, a Peroi ed a Dignano che vi troverà uomini, fogge di vestire e costumi interessanti assai.
Nella speranza che questa mia scritta sulla finestra per manco di luce, La trovi di ottimo umore, saluti l'amaro mio mare e mi creda co' più sinceri saluti.
Sempre Suo obbligat
A. Ive.
1 Der Nachlass des k.k. Oberst Lönhard ging 1909 an die Universitätsbibliothek Graz (vgl. Lang et al. 1997: 30).