Luisa de Giacomo an Hugo Schuchardt (02-3751)
von Luisa de Giacomo
an Hugo Schuchardt
27. 01. 1913
Italienisch
Schlagwörter: Dankschreiben Wohltätigkeit Gesundheit
Zitiervorschlag: Luisa de Giacomo an Hugo Schuchardt (02-3751). Rossano, 27. 01. 1913. Hrsg. von Verena Schwägerl-Melchior (2015). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.2774, abgerufen am 18. 09. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.2774.
Illustre Signor Professore,
Non ho parole come poterLa ringraziare. Dovrebbe poterLe parlare questo cuore di sposa e di madre. Questi sette miei figliuoli fanno voti per la preziosissima salute della S.a V.a Non dico altro.
Le cento lire che mi ha mandate serviranno per il povero Giovannino,1 che sta sempre male e giace nel letto dei suoi dolori, dimenticato da quelli per cui ha sofferto e lavorato tanto. Lo farò andare, un pochino, a Cetraro,2 sperando che l’aria del paese natio e l’acqua gli ridessero la salute. Altro non pos|2|siamo fare. Mancando lui, che ne sarà di queste povere creature?!-
Accolga, Professore, il mio grato pensiero, i saluti di Giovannino e le affezioni de’ miei figliuoli. Creda alla
Rossano – 27-I° 1913
Illustre
Signor Professore Hugo Schuchardt
Graz
3Dev.ma e Obbl.ma
Luisa De Giacomo
1 Nella lettera precedente (01-3750) Luisa De Giacomo aveva chiesto a Schuchardt un sostegno economico per le cure di cui aveva bisogno suo marito Giovanni De Giacomo.
2 Questo proposito venne realizzato, come si desume dalla lettera di De Giacomo del 9 marzo dello stesso 1913 (lettera 53-3743).
3 In realtà posto in calce alla pagina.