Luisa de Giacomo an Hugo Schuchardt (01-3750)

von Luisa de Giacomo

an Hugo Schuchardt

Rossano

15. 01. 1913

language Italienisch

Schlagwörter: Bittschreiben Wohltätigkeit Gesundheit Biographisches

Zitiervorschlag: Luisa de Giacomo an Hugo Schuchardt (01-3750). Rossano, 15. 01. 1913. Hrsg. von Verena Schwägerl-Melchior (2015). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.2773, abgerufen am 28. 03. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.2773.


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Illustre Signor Professore,

con l’anima angosciata, mi permetto rivolgermi a Lei, Che per il marito mio, il prof. Giov. De Giacomo,1 ha avuto tanto benevolo affetto. Le partecipo che da più di un mese è gravemente ammalato di calcolosi renale. Due anni or sono, fu attaccato da emiparesi; ora, esausto dal lavoro, le coliche nefritiche lo distruggono!..

Sta male, molto male! Che ne sarà di lui?! Avrebbe urgente bisogno di farsi operare a Napoli od in altra città, e poi di cure grandi e di un po’ di riposo; ma, tutte le nostre risorse finanziarie sono finite!2|2| Qui, presso questo municipio, per il quale ha lavorato per ben dieci anni formando e dirigendo un’Istituto,3 che è diventato uno dei migliori d’Italia e il primo della Calabria, non può avere nessun soccorso!...

Qual sorte la nostra?!- Che sarà di Giovannino?!

Non si faccia meraviglia, per carità.

Col più profondo dolore, ricordando tutto il passato, mentre le reco la triste notizia, vorrei poterla pregare che, senza molto incomodo da parte Sua, facesse giungere al mio Giovannino un soccorso, un aiuto, perché potesse farsi operare in una città e potesse |3| curare la sua salute, tanto preziosa per i nostri sette figliuoli, che ancora hanno bisogno del padre loro!

Mio marito, vissuto sempre tra il lavoro e la casa, non è conosciuto in Italia che da pochissimi, i quali non sono in grado di aiutarlo, in questo tristissimo periodo della vita. Sperando, a Lei, illustre Professore, mi rivolgo.

Oh, potesse aiutarci e soccorrerci!..

Le porgo il mio ossequio reverente e le affezioni de’ miei figliuoli.

Italia-Rossano-15 gennaio 1913

Dev.ma e obbl.ma sempre
Luisa De Giacomo


1 Il rapporto tra Schuchardt e Giovanni De Giacomo, marito di Luisa, non era affatto paritario. Più volte Schuchardt lo aiutò con raccomandazioni, consigli e anche sostegni economici (cf. il carteggio tra G. De Giacomo e Schuchardt in Schwägerl-Melchior 2015).

2 In riferimento alle condizioni di salute di De Giacomo cf. anche la sua lettera del 9 marzo dello stesso 1913 (lettera 53-3743).

3 De Giacomo lavorava dall’inizio del 1904 in una scuola di Rossano (cf. lettera 16-3706 di De Giacomo a Schuchardt del 21 gennaio 1904).

Faksimiles: Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ (Sig. 3750)