Giovanni de Giacomo an Hugo Schuchardt (54-3744) Giovanni de Giacomo Verena Schwägerl-Melchior Institut für Sprachwissenschaft, Karl-Franzens-Universität Graz Zentrum für Informationsmodellierung - Austrian Centre for Digital Humanities, Karl-Franzens-Universität Graz GAMS - Geisteswissenschaftliches Asset Management System Creative Commons BY-NC 4.0 2022 Graz o:hsa.letter.2687 54-3744 Hugo Schuchardt Archiv Herausgeber Bernhard Hurch Karl-Franzens-Universität Graz Österreich Steiermark Graz Karl-Franzens-Universität Graz Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen 3744 Giovanni de Giacomo Papier Brief 1 Seite Cetraro 1913-04-21 Hugo Schuchardts wissenschaftlicher Nachlass (Bibliothek, Werkmanuskripte und wissenschaftliche Korrespondenz) kam nach seinem Tod 1927 laut Verfügung in seinem Testament als Geschenk an die UB Graz. Verena Schwägerl-Melchior 2015 Die Korrespondenz zwischen Giovanni de Giacomo und Hugo Schuchardt Hugo Schuchardt Archiv Bernhard Hurch

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Hugo Schuchardt Archiv

Das Hugo Schuchardt Archiv widmet sich der Aufarbeitung des Gesamtwerks und des Nachlasses von Hugo Schuchardt (1842-1927). Die Onlinepräsentation stellt alle Schriften sowie eine umfangreiche Sekundärbibliografie zur Verfügung. Die Bearbeitung des Nachlasses legt besonderes Augenmerk auf die Erschließung der Korrespondenz, die zu großen Teilen bereits ediert vorliegt, und der Werkmanuskripte.

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Giovanni de Giacomo Cetraro 1913-04-21 Hugo Schuchardt Italy Cetraro Cetraro 15.94158,39.5166 Korrespondenz Giovanni de Giacomo - Hugo Schuchardt Korrespondenz Gesundheit Bitte um Empfehlung Wissenschaft Sprachwissenschaft Brief Italienisch
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Illustre e Venerato Maestro,

La malattia che mi tiene in questo letto di dolori ha rovinato la mia famiglia che viveva del mio lavoro, al quale non posso, presto, ritornare. Alla nefrolitiasi s’è aggiunta la enterocolite col prolasso di emorridi. Avrei bisogno di cure molte e di un’operazione chirurgica che né qui né a Rossano i medici posson fare. Ma, tutte le mie risorse son finite, e ai miei cari – glielo confido con le lacrime agli occhi – manca il necessario, oggi…

Ho – ricordo – le mie copiose raccolte folkloristiche. Oh, se potessi trarre da esse, in questo triste momento della mia vita, un po’ di denaro!Non è noto se De Giacomo riuscì più tardi a vendere le sue raccolte di materiale folkloristico. Fatto sta che nella lettera che segue a questa quattro mesi dopo egli ripeté la sua volontà di voler vendere il materiale (cf. lettera 55-3745). Ma, a chi rivolgermi? Il povero Loria che voleva aiutarmi è morto! Lamberto Loria morì il 4 aprile 1913. Potrebbe Ella, generoso Maestro, consigliarmi? Ho proprio urgentissimo bisogno. Mi vedo perduto! Una figlia in collegio, a Catanzaro, alle altre creature manca il pane, oggi; io da questo letto volgo a Lei, fidente, il mio spirito.

Turbo la Sua quiete, è vero, ma perdoni al Suo per la vita Giovanni De Giacomo Cetraro (Cosenza), 21-IV-1913