Giovanni de Giacomo an Hugo Schuchardt (45-3735) Giovanni de Giacomo Verena Schwägerl-Melchior Institut für Sprachwissenschaft, Karl-Franzens-Universität Graz Zentrum für Informationsmodellierung - Austrian Centre for Digital Humanities, Karl-Franzens-Universität Graz GAMS - Geisteswissenschaftliches Asset Management System Creative Commons BY-NC 4.0 2022 Graz o:hsa.letter.2674 45-3735 Hugo Schuchardt Archiv Herausgeber Bernhard Hurch Karl-Franzens-Universität Graz Österreich Steiermark Graz Karl-Franzens-Universität Graz Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen 3735 Giovanni de Giacomo Papier Brief 2 Seiten Florenz 1910-03-21 Hugo Schuchardts wissenschaftlicher Nachlass (Bibliothek, Werkmanuskripte und wissenschaftliche Korrespondenz) kam nach seinem Tod 1927 laut Verfügung in seinem Testament als Geschenk an die UB Graz. Verena Schwägerl-Melchior 2015 Die Korrespondenz zwischen Giovanni de Giacomo und Hugo Schuchardt Hugo Schuchardt Archiv Bernhard Hurch

Die Datenmodellierung orientiert sich am DTA-Basisformat, ediarum und der CorrespDesc-SIG.

Das auf DTABf-Modellierungsschema wurde für die Zwecke des Projektes angepasst und befindet sich unter

Hugo Schuchardt Archiv

Das Hugo Schuchardt Archiv widmet sich der Aufarbeitung des Gesamtwerks und des Nachlasses von Hugo Schuchardt (1842-1927). Die Onlinepräsentation stellt alle Schriften sowie eine umfangreiche Sekundärbibliografie zur Verfügung. Die Bearbeitung des Nachlasses legt besonderes Augenmerk auf die Erschließung der Korrespondenz, die zu großen Teilen bereits ediert vorliegt, und der Werkmanuskripte.

Rollen-Taxonomie

Datumstaxonomie

Thesaurustaxonomie

Giovanni de Giacomo Florenz 1910-03-21 Hugo Schuchardt Italy Florence Florence 11.24626,43.77925 Korrespondenz Giovanni de Giacomo - Hugo Schuchardt Korrespondenz Museo di Etnografia Italiana (Florenz) Bittschreiben Archivio glottologico italiano Archivio per lo Studio delle Tradizioni Popolari Bibliotheken und Bibliothekswesen Mostra di Etnografia italiana 1911 Wissenschaft Sprachwissenschaft Brief Italienisch
Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/
Firenze 21 Marzo 1910 Illustre Maestro,

Stamattina Le ho mandato il mio saluto;Il riferimento è alla lettera precedente dello stesso giorno (44-3749). ora, a nome di questa Direzione, Le chiedo un favore.

Questo Museo Museo di Etnografia Italiana di Firenze fondato nel 1906 da Lamberto Loria, i cui materiali costituirono una prima base per il Museo di Arti e Tradizioni popolari di Roma. ha una copiosa raccolta di pubblicazioni di etnografia e scienze affini. Qui ho riveduto i due “Archivi”, quello dell’Ascoli Archivio glottologico italiano , rivista di glottologia fondata nel 1873 da Graziadio Isaia Ascoli. e quello del Pitrè, Archivio per lo studio delle tradizioni popolari , rivista fondata (1882) e diretta da Giuseppe Pitré e Salvatore [altrove abbreviato in S.] Salomone Marino, dedicata alle tradizioni popolari (cf. Machiarella s.a.). tra molte e molte altre opere. Non vorrà Lei arricchire questa biblioteca di qualcuna delle opere Sue?Purtroppo non è stato ancora possibile verificare la presenza di opere schuchardtiane nella biblioteca del Museo per le Arti e le Tradizioni popolari di Roma. Giungerebbero davvero graditissime: hanno voluto farle richiedere a me, perché sanno quanta devota stima e quanto affetto memore e grato mi lega a Lei. Ed io Le ho scritto.

Qui si lavora febbrilmente. Speriamo che la EsposizioneNel 1911, in occasione del cinquantenario dell'Unità d'Italia e dell’Esposizione Universale, si organizzò una grande mostra etnografica a Roma, nella quale, in padiglioni regionali, vennero esposti oggetti della vita popolare italiana (cf. Puccini 2005 e http://www.idea.mat.beniculturali.it/il-museo/la-storia/la-mostra-del-1911). Le collezioni del Museo di Etnografia Italiana di Firenze, fondato nel 1906, costituirono il nucleo principale di tale mostra. Al termine di quest’ultima, dal 19 al 24 ottobre, ebbe luogo il primo Congresso di Etnografia Italiana al quale Hugo Schuchardt a contribuito tramite la sua relazione Cose e parole (Schuchardt 1911) che però non lesse personalmente (cf. la cartolina di Pio Rajna a Hugo Schuchardt del 25 novembre 1911 in Melchior 2012). riesca sommamente giovevole agli studiosi. Il Prof. Baldasseroni Francesco Baldasseroni, storico livornese che coordinò i lavori di raccolta per la Mostra di etnografia Italiana del 1911 (cf. Puccini 2005 : 38 e Loria 1912: 12s.). e il Dott. Corso Raffaele Corso, cf. nota 2 alla lettera 41-3734. hanno dato tutto il loro entusiasmo a questo Istituto. Io vengo tutti i giorni qui a fare qualcosa; quando tornerò a Rossano, tra pochi giorni, Le dirò la mia impressione.

Illustre Sig. Prof. Hugo Schuchardt

Accademico de’ Lincei Graz

Ancora non ho visto il Loria: Lamberto Loria (1855-1913), cf. nota 4 alla lettera 38-3729. forse ritornerà domani e ripartirà subito per Roma. Le porgo gli ossequi di questa Direzione e si abbia il mio affetto e il mio saluto.

Suo sempre G. De Giacomo