Giovanni de Giacomo an Hugo Schuchardt (27-3716)
an Hugo Schuchardt
27. 09. 1905
Italienisch
Schlagwörter: Postwesen Erdbeben von Messina Biographisches
Zitiervorschlag: Giovanni de Giacomo an Hugo Schuchardt (27-3716). Rossano, 27. 09. 1905. Hrsg. von Verena Schwägerl-Melchior (2015). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.2656, abgerufen am 30. 09. 2023. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.2656.
Rossano, 27 –IX-1905
Chiarissimo Professore,
Le spedii, prima che queste terre fossero funestate dall’immane disastro del terremoto,1 che ha immerso nel lutto e nella miseria migliaia di famiglie, i nomi della trottola, i disegni che fece un mio scolaro2 e le frasi che potetti raccogliere, ma non so se Ella abbia ricevuto. Spedii con raccomandazione postale, e potrei farne richiesta e chiederne conto alla direzione delle poste.
Ancora ci domandiamo: siam vivi? Vivi per miracolo! Cetraro ebbe molti danni; la mia casa, nota a Lei,3 si è aperta ed è puntellata… Io soffro tanto e tanto al cuore: il mio cuore che aveva molto sofferto, dopo la paura, non ha pace. Se la mia casa fosse stata abbattuta, avrei avuto qualche soccorso. Ora?!
La saluto, Professore, e mi creda per sempre
suo
G. De Giacomo
Il Ministero mi promise, ma temo sia il soccorso di Pisa!.. Sto tanto male.
1 L’8 settembre 1905 la Calabria fu scossa da un grave sisma che causò centinaia di vittime e distrusse innumerevoli abitazioni.
2 I disegni in questione sono conservati nella sezione “Werkmanuskripte 17.4.2” e sono firmati da un tale S.rio Federici.
3 Schuchardt visitò nel 1901 De Giacomo a Cetraro. Cf. nota 7 alla lettera 6-3696.