Giovanni de Giacomo an Hugo Schuchardt (23-3713)
an Hugo Schuchardt
01. 06. 1905
Italienisch
Schlagwörter: Accademia Cosentina Mitgliedschaft Bitte um Empfehlung Forestiero, Giuseppe (1986)
Zitiervorschlag: Giovanni de Giacomo an Hugo Schuchardt (23-3713). Rossano, 01. 06. 1905. Hrsg. von Verena Schwägerl-Melchior (2015). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.2652, abgerufen am 12. 10. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.2652.
Chiarissimo Sig.r Professore,
Con piacere Le annunzio che la Accademia Cosentina mi ha nominato socio.1
In questa scuola tecnica – dichiara il Direttore del R. Ginnasio, che è anche direttore delle tecniche – io sono stato l’anima. Ma la scuola morrà, perché il nuovo municipio non ne vuole sapere nulla dell’istruzione.
Vorrebbe Ella concedermi la grazia di scrivere una parola al D’Ovidio2 perché mi raccomandi ai Provveditori di Napoli e di Salerno, i quali potranno darmi lavoro nelle scuole tecniche comunali pareggiate. – Potrà giovarmi anche il R. Provveditore di Caserta. Mi faccia questa grazia,
|2|Al Chiarissimo Signore Sig.r Dottor Professore Hugo Schuchardt Accademico dei Lincei Graz3
|3|Professore. Se il D’Ovidio dirà una parola ai tre Provveditori, io sarò salvo!
S’abbia le affezioni dei miei, io sarò sempre
+ Rossano, 1° giugno 1905
Dev.mo ed obbl.mo
G. De Giacomo
1 L’appartenenza di De Giacomo all’Accademia Cosentina è nota (cf. Forestiero 1986: 7).
2 Francesco D’Ovidio (1849-1925), cf. nota 2 alla lettera 5-3695.
3 De Giacomo usava indicare sulla seconda pagina il destinatario della lettera. Il testo della lettera stessa continua soltanto a pagina.