Giovanni de Giacomo an Hugo Schuchardt (17-3707) Giovanni de Giacomo Verena Schwägerl-Melchior Institut für Sprachwissenschaft, Karl-Franzens-Universität Graz Zentrum für Informationsmodellierung - Austrian Centre for Digital Humanities, Karl-Franzens-Universität Graz GAMS - Geisteswissenschaftliches Asset Management System Creative Commons BY-NC 4.0 2022 Graz o:hsa.letter.2646 17-3707 Hugo Schuchardt Archiv Herausgeber Bernhard Hurch Karl-Franzens-Universität Graz Österreich Steiermark Graz Karl-Franzens-Universität Graz Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen 3707 Giovanni de Giacomo Papier Brief 4 Seiten Rossano 1904-11-27 Hugo Schuchardts wissenschaftlicher Nachlass (Bibliothek, Werkmanuskripte und wissenschaftliche Korrespondenz) kam nach seinem Tod 1927 laut Verfügung in seinem Testament als Geschenk an die UB Graz. Verena Schwägerl-Melchior 2015 Die Korrespondenz zwischen Giovanni de Giacomo und Hugo Schuchardt Hugo Schuchardt Archiv Bernhard Hurch

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Hugo Schuchardt Archiv

Das Hugo Schuchardt Archiv widmet sich der Aufarbeitung des Gesamtwerks und des Nachlasses von Hugo Schuchardt (1842-1927). Die Onlinepräsentation stellt alle Schriften sowie eine umfangreiche Sekundärbibliografie zur Verfügung. Die Bearbeitung des Nachlasses legt besonderes Augenmerk auf die Erschließung der Korrespondenz, die zu großen Teilen bereits ediert vorliegt, und der Werkmanuskripte.

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Giovanni de Giacomo Rossano 1904-11-27 Hugo Schuchardt Italy Rossano Rossano 16.63447,39.57622 Korrespondenz Giovanni de Giacomo - Hugo Schuchardt Korrespondenz Haspel Spinnrad Sachwortforschung Zeichnung Feuerbock Biographisches Bitte um Empfehlung Wissenschaft Sprachwissenschaft Brief Italienisch
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Mio Chiarissimo Sig.r Professore,

Con due giorni di ritardo, perchè ho voluto vedere nuovamente l’animulu e il matassaru. Nella lettera precedente (16-3706) De Giacomo fornisce informazioni riguardanti l’arcolaio (animulu) e l’aspo ( matassaru) in Calabria.

Le lincette che uniscono i capi delle due crociere dell’animulu (quella di sopra e quella di sotto) sono due spaghi che non hanno nessuna funzione. Ho domandato ad una donnetta del popolo a che cosa servissero, e mi ha risposto: è usu nuostru = è nostra usanza.Questo passo viene citato in seguito da Schuchardt (1905: 21).

Le due crociere dell’animulu sono unite agli assi verticali, intorno ai quali viene posta la mattassa che si vuol dipanare.

L’aspo – matassaru – è proprio come il disegno che Le mandai.Cf. nota 1 alla lettera 16-3706. È vero che è molto diverso da quello di altre regioni d’Italia.

Non è qui il mio collega di disegno. Tra giorni, se Lei crederà necessario, potrò mandarLe nuovamente i disegni, o anche le fotografie.Non è stato possibile rinvenire i disegni o le fotografie in questione tra le carte del lascito.

In casa di un vecchio dottore di qui ho trovato l’alare: se vuole, potrò mandarLe, appena tornerà il mio collega di disegno, che starà fuori tre o quattro giorni, il disegno o anche la fotografia.Non è stato possibile rinvenire i disegni o le fotografie in questione tra le carte del lascito.

Mi comandi sempre, sempre: mi recherà piacere ed onore.

Non Le parlo di me. Il Direttore del regio Ginnasio di qui, che è Direttore della scuola tecnica comunale nella quale io insegno, un discepolo del Carducci e del Gandino, disse, l’altro giorno, che io sono il migliore dei professori del Ginnasio e della scuola tecnica, e mi esortava a cercare altro posto. Ma dove?

Se ha occasione, Professore, di scrivere al D’Ovidio, Francesco D’Ovidio (1849-1925), cf. nota 2 alla lettera 5-3695. o a qualche altro dica una parola per me. Ora ci ho il titolo definitivo, questo Direttore e il R.° Provveditore agli Studi dicono tanto bene di me: volendo il D’Ovidio mi presenterebbe a Provveditori suoi amici, i quali troverebbe bero modo di occuparmi, se non, in iscuole governative, in buone scuole pareggiate. A tanto intercessor nulla si niega.La locuzione risalte a versi di Tasso e Metastasio, cf. http://www.treccani.it/vocabolario/intercessore/.

Accolga le affezioni della mia famiglia; con il cuore sempre immerso nella mestizia, mi creda

Rossano, 27-XI-1904 Al Ch.mo Signore Sig.r Prof. Dr. Hugo Schuchardt dell’Università di Graz Dev.mo sempre G. De Giacomo

Un memore saluto al Prof. Ive Antonio Ive (1851-1937), cf. nota 2 alla lettera 2-3692.