Giovanni de Giacomo an Hugo Schuchardt (15-3705)
an Hugo Schuchardt
07. 12. 1903
Italienisch
Schlagwörter: Bitte um Empfehlung Biographisches Ive, Antonio D'Ovidio, Francesco
Zitiervorschlag: Giovanni de Giacomo an Hugo Schuchardt (15-3705). Rom, 07. 12. 1903. Hrsg. von Verena Schwägerl-Melchior (2015). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.2644, abgerufen am 17. 09. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.2644.
Mio Chiariss: Sig.r Professore,
E ancora io sono a Roma. Pazienza!
Vedo quasi tutti i giorni il Prof. Ive,1 che tanto a cuore ha prese le cose mie.2 Feci le “lezioni pratiche” e sostenni gli esami con un tal prof. Felice Martini,3 del quale Le parlerà il prof. Ive. Ora aspetto il responso della Giunta del Cons. Superiore, e molto potrebbe aiutarmi il Prof. D’Ovidio.4
Se |2| Al Chiariss: Signore Sig.r Dott. Prof. Hugo Schuchardt Dell’Università di Graz5
|3|Lei, così buono con me, volesse scrivergli, a Napoli, dove ora si trova, Egli potrebbe raccomandarmi, nei limiti dell’onesto, al R.° Provveditore degli studi di là, al Senatore Senise6 e ad altri Suoi amici. La parola della scienza è ascoltata. Mi rivolgo a Lei, chè so che “a tanto intercessor nulla si niega”7-
In questi giorni di festa del focolare domestico, io sono lontano dai miei: le mie creature aspettano che io mandi loro una notizia che le allegri. Per Lei, Professore, esse fanno voti, in questi giorni e sempre.
Mi creda per la vita
Roma (Arenula, 62), 7 dic. 1903
Suo
G. De Giacomo
1 Antonio Ive (1851-1937) trascorse tra il 1902 e il 1907 parecchio tempo nel Lazio per raccogliere materiale etnologico-folkloristico (cf. Proietti 2004).
2 Antonio Ive affermò, nel 1908, di voler aiutare il De Giacomo a ottenere un incarico stabile (lettera di Ive a Schuchardt 04962 del 3 agosto 1908), dalla presente emerge però che la conoscenza tra De Giacomo e Ive sia anteriore a questa data.
3 Non è stato possibile individuare con certezza la persona a cui si riferisce De Giacomo.
4 Francesco D’Ovidio (1849-1925), cf. nota 2 alla lettera 5-3695
5 De Giacomo usava talvolta indicare sulla seconda pagina il destinatario della lettera. Il testo della lettera stessa continua soltanto a pagina 3.
6 Probabilmente Tommaso Senise (1848-1920); tra gli altri incarichi egli fu Membro del Consiglio superiore della pubblica istruzione nei seguenti periodi: 1° luglio 1896-30 giugno 1900;1° giugno 1902-30 giugno 1906; 1° luglio 1907-30 giugno 1913 (cf. http://notes9.senato.it/).
7 La locuzione risalte a versi di Tasso e Metastasio, cf. http://www.treccani.it/vocabolario/intercessore/.