Giovanni de Giacomo an Hugo Schuchardt (02-3692)

von Giovanni de Giacomo

an Hugo Schuchardt

Cetraro

14. 09. 1899

language Italienisch

Schlagwörter: Publikationsversand Spindel Materialsendung (ethnographisch) Spinnen und Weben Ive, Antonio Savoia, Leonardo (2010)

Zitiervorschlag: Giovanni de Giacomo an Hugo Schuchardt (02-3692). Cetraro, 14. 09. 1899. Hrsg. von Verena Schwägerl-Melchior (2015). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.2631, abgerufen am 09. 12. 2023. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.2631.


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(Italia) Cetraro (Cosenza), 14-IX-99

Ill.mo Professore,

Le spedisco due copie del 2° vol. del mio "Popolo di Calabria".1 Vorrei fosse conosciuto da altri. Mi scriva, e sarò lieto se potrò darle notizie interessanti. Conosco molto bene i luoghi e le cose di Calabrie [sic].

Quel fuso che spedii a Lei e al Professor Ive2 serve a produrre tanto dalla materia fissata alla conocchia che ad unire due o più fili fatti. È il solo fuso che viene usato. Non se ne hanno altri da queste parti. Gli albanesi delle colonie calabre3 l’hanno a spegnitoio, come quello che Lei conosceva prima di vedere il mio. In alcuni paesi, come questo, l’uso della conocchia non si conosce che da pochi: il popolo fila, appuntando la materia (o canape, o stoppa, o lino, o bambagia) alla cintola. I marinari nel filare girano a sinistra e nel ritorcere a destra; gli altri filano girando al contrario il fuso. Altre specie di fusi, da queste parti, non si conoscono. Forse nei paesi silani potrà variare la forma, e però, se me ne darà l’incarico, ne prenderò notizia. Poichè il Prof. Ive si compiacque scrivermi che gli era piaciuto il 1°volume4 io ho messo il nome suo e quello del suo collega nei miei libri.

Tanti saluti

Devotissimo

Giovanni de Giacomo

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1 Cf. nota 1. È interessante qui rimarcare che tra le note di Schuchardt si trova una lista di libri che egli probabilmente inviò a casa dalla Sicilia nel 1901. Tra questi figura anche “G. de Giacomo Calabria II” (Werkmanuskripte 17.1.3.5, p. 40). Non è tuttavia, purtroppo, possibile stabilire se Schuchardt ne portò con sé una copia per qualcun altro, nonostante egli possedesse già un esemplare.

2 Antonio Ive (1851-1937), romanista istriano e professore a Graz, che condivise l’interesse di Schuchardt per il mondo rurale e gli oggetti utilizzati nella filatura, nella pesca e nella raccolta e trebbiatura. Il fuso in questione è con ogni probabilità quello conservato all'Österreichisches Museum für Volkskunde ( ÖMV/63.443) e facente parte della collezione di oggetti di interesse etnografico che Schuchardt riunì nel corso di molti anni.

3 Per le comunità albanesi in Italia cf. Savoia 2010.

4 Non è stato possibile rinvenire i carteggi del De Giacomoe nemmeno le lettere indirizzate a Antonio Ive. Nel museo civico della sua città natale, Rovigno nell’odierna Croazia, è conservata la sua biblioteca, ma, stando alle informazioni forniteci via email, non la corrispondenza.

Faksimiles: Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ (Sig. 3692)