Hugo Schuchardt Archiv

Vienna, 9 luglio 1877

Carissimo amico!

Non siate in collera, se indugiai tanto a rispondervi. Il giugno fu per me un brutto mese; non ostante il tempo sempre eccellente, io soffrii terribili dolori. Aggiugni le lezioni, gli esami, i colloquii, cento impicci in somma; e comprenderete come a me, sempre pigro nello scriver lettere, ne mancasse interamente tempo e voglia. - Prima di tutto calmatevi interam. per ciò che spetta alle dicerie, che supponete essersi divulgate sul vs conto. Hartel¹ è un eccellente galantuomo; io gli chiesi schiettam. che mi dicesse quanto ci sapeva di tutto ciò, ed egli mi diede la sua parola d'onore, che da tutti i vs colleghi, con cui ebbe occasione di parlare di voi (non escluso S.²) udì unanimi parole di lode; la facoltà di Graz vi considera come un suo vero lustro, e l'unico dispiacere che voi le cagionate consiste nella totale astenzione dalle sedute. Nel semestre venturo cercate adunque di contentarli in questa minuzia; e poichè ci tengono tanto alla vs presenza - segno manifesto del gran conto che fanno di voi - non vogliatene loro essere del tutto avaro. -

Martin mi mandò 50 f. (di cui 33 sono suoi!); a me ne furono consegnati da maestri viennesi 53! Spott und Schande! In Ottobre raccoglieremo i risultamenti dei commissarii di Gratz, Innsbruck, Trieste; li communicheremo in un giornale di Vienna; pregheremo che ce ne dieno degli altri; alla fine di Dicembre bisogna finirla. Un fiasco così solenne non me lo sarei aspettato.

Domattina parto per Ischl. Lettere poste restante. Deh! veniteci anche voi almeno per alcuni giorni. Sono certo che i vs genitori saranno incantati del bellissimo soggiorno.

Tanti saluti da mia moglie. Addio. Addio

Tutto vs

A Mussafia