Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (020-00215)
an Hugo Schuchardt
26. 10. 1874
Italienisch
Schlagwörter: Archivio glottologico italiano Romania (Zeitschrift) Paris, Gaston Schuchardt, Hugo (1874) Paris, Gaston/Pannier, Léopold (Hrsg.) (1872) Schuchardt, Hugo (1870) Schuchardt, Hugo (1874) Prosdocimi, Aldo (1969)
Zitiervorschlag: Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (020-00215). Mailand, 26. 10. 1874. Hrsg. von Klaus Lichem und Wolfgang Würdinger (2013). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.1490, abgerufen am 07. 12. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.1490.
Milano, 26 ottobre 1874.
Caro e riverito amico,
La ringrazio di vivo cuore per il bel dono1 che ultimamente mi ha fatto. Tenterò, fra non molto, di farne mio pro' in certe noterelle che vengo preparando; e ora Le annunzio due nuove dispense dell' 'Archivio', che Le arriveranno fra pochi giorni, desiderose di potere incontrare, in qualche parte, la soddisfazione Sua.
Ed Ella non deve proprio dar mai nulla a questo povero 'Archivio'?
Che Le pare poi di quello che il Paris dice, a p. 78-9 dell' 'Alexis', intorno all'ie = Â? Egli attribuisce alla gutturale, e non alla palatile, l'i che si sviluppa in pechié ecc., fondandosi sulle forme piccarde. 2 Ma io credo che sbagli, e credo sempre che sia piuttosto vera, nel fondo, la sentenza ch'Ella espresse a p. 18 del 'Lautwdl.'3. Ad ogni modo, mi potrebbe Ella ajutare di qualche nuova indicazione biblio|2|grafica, e per la questione in sè stessa, e per la materia sulla quale versa? Mi fu parlato, in modo vago, di un lavoro intorno all'ie piccardo, in un recentissimo fascicolo dei Mém. de Linguist. (o della Romania?) 4; ed Ella forse lo ha e vuol prestarmelo per un pajo di giorni. E spogli di forme piccarde se ne hanno di pronti e di buoni? 5
Scusi la noja, ma è cosa che mi preme grandemente, e mi fa tener sospesa la tiratura di un foglio;- e ami sempre
il Suo dev
mo
G. I. ASCOLI.
1 Hugo Schuchardt: Phonétique comparée, in: Romania 3 (1874), 1-30 (Brevier-/Archivnr. 42).
2 Gaston Paris / Léopold Pannier (Hrsg.): La vie de Saint Alexis, Paris, 1872. Vgl. v. a. 79: "On peut résumer cette règle ainsi: á devient ie en ancien français toujours après les gutturales*, - dans certains cas après les dentales, - jamais après les labiales. (* Fußnote: "Ce n'est pas le son chuintant de ch qui amène l'i, c'est la gutturale comme telle. Le picard, qui remplace le ch par k qu, n'en insère pas moins l'i: cerkier, pequié.).
3 Hugo Schuchardt: Über einige Fälle bedingten Lautwandels im Churwälschen, Gotha, 1870 (Brevier-/Archivnr. 5), 18 (XV: Altfranzösisch).
4 Es handelt sich um folgenden Aufsatz von Hugo Schuchardt: Phonétique française, Romania 3 (1874), 279-286 (Brevier-/Archivnr. 43). Vgl. v. a. 285: Schuchardt zitiert und kritisiert die in Anm. 2 wiedergegebene Textstelle.
5 Dieser Absatz aus dem Brief wird auch zitiert von Aldo Prosdocimi: Carteggio di G. I. Ascoli ad A. Mussafia, in: AGI 54 (1969), 29. Auf den Seiten 28-29 findet sich eine beinahe identische Briefstelle an Mussafia; auch Ascoli ist nicht einer Meinung mit G. Paris: "Avrete di certo notato quello che il Paris dice, a pp. 78-9 dell' 'Alexis', intorno all'ie = Â. Egli attribuisce alla gutturale e non alla palatile, l'i che si sviluppa in pechié, ecc., fondandosi sulle forme piccarde. Ma io credo che sbagli."