Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (062-00252)

von Graziadio Isaia Ascoli

an Hugo Schuchardt

Mailand

06. 01. 1885

language Italienisch

Zitiervorschlag: Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (062-00252). Mailand, 06. 01. 1885. Hrsg. von Klaus Lichem und Wolfgang Würdinger (2013). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.1479, abgerufen am 28. 03. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.1479.


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Amico pregiatissimo.-

Altro che mus! E' un'opera davvero poderosa, e non so distaccarmene. Spero che non abbia a mancarci la debita attenzione da parte della critica italiana, e io non dormirò. Intanto La ringrazio di vivissimo cuore, e per il dono prezioso e per la benevolenza con cui vi ricorda il mio nome. 1

E ricambio cordialissimamte. gli augurj, raffermandomi
l'affmo divmo Suo

G. I. Ascoli.

In qualche saggiuolo, mio e d'altri, che si viene stampando, chiamo bündnerladinisch il lado de' Grigioni. Che Gliene pare?

Mil., 6. 1. 85.

Il male del povero D'Ovidio questa volta, pur troppo, par grave.

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1 Ascoli meint Schuchardts Slawo-deutsches und Slawo-italienisches, Graz, 1884 (Brevier-/Archivnr. 160). Vgl. v. a. 5: "Allein Ascoli's Fähigkeit durch dichte Hüllen hindurch den Kern der Dinge zu erkennen ist eine so bewundernswerth grosse dass ich eher an der Feinheit meiner Organe als an der Richtigkeit seiner Ergebnisse zu zweifeln geneigt bin."

Faksimiles: Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ (Sig. 00252)