Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (147-00312)

von Graziadio Isaia Ascoli

an Hugo Schuchardt

Mailand

21. 06. 1898

language Italienisch

Zitiervorschlag: Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (147-00312). Mailand, 21. 06. 1898. Hrsg. von Klaus Lichem und Wolfgang Würdinger (2013). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.1296, abgerufen am 08. 12. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.1296.


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Milano, 21. 6. 98.

Amico onorandissimo.-

Ho dovuto girare ancora, e molto angosciosamente.- Il vostro "Tchèques et Allemands"1 l'ho sempre avuto con me e l'ho letto ripetutamente, con sempre nuovo diletto. E vorrei profittarne per una breve Appendice a una nuova edizione degli "Irredenti"2; ma io non ho la vostra penna, cioè il vostro pensiero.- Eccovi intanto una mia noterelluccia, insieme coi migliori augurj e saluti.-

L'affmo divmo vro

G. I. A.

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1 Hugo Schuchardt: Tchèques et Allemands, Paris, 1898 (Brevier-/Archivnr. 324).

2 G. I. Ascoli: Gli Irredenti, in: Nuova Antologia 58 (1895), 34-74.

Faksimiles: Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ (Sig. 00312)