Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (115-00293)

von Graziadio Isaia Ascoli

an Hugo Schuchardt

Mailand

03. 05. 1893

language Italienisch

Zitiervorschlag: Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (115-00293). Mailand, 03. 05. 1893. Hrsg. von Klaus Lichem und Wolfgang Würdinger (2013). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.1259, abgerufen am 08. 12. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.1259.


|1|

Mil., 3. 5. 93.

Amico onorandissimo.-

Appunto mi accingevo a scrivervi, che sopraggiunge la vostra Cartolina. Quest'Ufficio postale avrà cercato nell'Annuario un professore Claudio; cioè Claudio di cognome, reputando che Giacomino fosse il nome di battesimo; e così ha cercato indarno! Il Giacomino è professore a questo 'R. Liceo Alessandro Manzoni'.- Mi accingevo dunque a scrivervi per rendervi grazie vivissime dei vostri Articoli così istruttivi e chiedervi scusa di non l'aver potuto fare prima d'oggi. Vedrete in una mia risposta al Paris, intorno alla questione del CE CI, come io cada d'accordo con voi in uno dei punti principali.1 - Intanto, vogliatemi sempre un po' di bene.-

L'affmo vro

G. I. Ascoli.

|2|

1 Diese Bemerkung bezieht sich auf eine Abhandlung von Gaston Paris: L'altération romane du c latin, Paris, 1893. Schuchardts Re­zension dazu erschien in:LB 10 (1893), 360-363 (Brevier-/Archivnr. 275).

Faksimiles: Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ (Sig. 00293)