Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (095-00277)

von Graziadio Isaia Ascoli

an Hugo Schuchardt

Mailand

13. 04. 1888

language Italienisch

Schlagwörter: Dankschreiben Publikationsversand Publikationsanfrage Archivio glottologico italiano Sprachkontakt (allgemein) Phonologie Zeitschrift für romanische Philologie Rezension Kongresse und Versammlungenlanguage Spanischlanguage Baskischlanguage Keltische Sprachen Teza, Emilio Guidi, Ignazio Jena Zürich Schuchardt, Hugo (1887) Schuchardt, Hugo (1899) Ascoli, Graziadio Isaia (1890)

Zitiervorschlag: Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (095-00277). Mailand, 13. 04. 1888. Hrsg. von Klaus Lichem und Wolfgang Würdinger (2013). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.1236, abgerufen am 08. 12. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.1236.


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Amico pregiatissimo,

Vi rendo vive grazie per le molte preziose scritture che mi venite mandando. Bello è vedere, lasciando il resto, come voi sicuramente conquistate una provincia dopo l'altra; e ormai si può dire di voi, come di Carlo Quinto, che il sole non tramonti mai ne' domínj vostri.

Sarà troppo audace la mia speranza, che voi vogliate dare all' Archivio lo studio che annunziate intorno alle correlazioni fonistoriche tra il basco e lo spagnuolo? 1

E a proposito d'influssi etnologici, avete pensato mai alla stranissima presun|2|zione che i frnc. crem̓re cren̓re debbano non altro essere che il lat. tremere? Come trem̓lare dà trem[b]ler e tres trois, ecc., così non altro avrebbe tremere dovuto dare se non trem ̓re tren̓re. C'è d'altronde, checchè si dica, la difficoltà ideologica che tremere assuma le funzioni di timere. Ma tutto si spiegherà per ciò, che tra i Celti uno stesso verbo significhi 'tremere' e 'timere', e incominci per CR (CRI CRI-n-)!2

Veduta la vostra ostinazione a non volermi dire il mio debito per la tassa di accessione al Congresso viennese, mi sono all'uopo rivolto al Teza e al Guidi. Ma, ahimè, che un preciso non hanno saputo dirmelo |3|neanch'essi! Io dunque ho pensato a uno spediente coattivo. Se voi in pronta risposta non mi vorrete dire quanto io vi debba, io vi manderò, come acconto, dieci lire italiane. E poi ve ne manderò di continuo altre dieci a ogni dieci giorni d'intervallo, e vedremo chi si stancherà primo, se voi di tacere, o io di saettarvi di viglietti da dieci.

Avete veduto la critica che il Meyer (Gugl.) ha fatto nella 'Zeitschrift' della mia 'Poscritta'? 3 Corbezzoli! Il galateo di Jena pare ben diverso da quello di Zurigo!

Ricordatemi, vi prego, al prof. Gustavo4, e vogliatemi sempre un po' di bene.

Vro affmo divmo

G. I. Ascoli.

Mil., 13. 4. 88.


1 Es handelt sich um die geplante Fortsetzung der folgenden Publikation von Hugo Schuchardt: Romano-baskisches, in: ZRP 11 (1887), 474-512 (Brevier-/Archivnr. 200), welche aber erst Jahre später erschienen ist: Hugo Schuchardt: Zum Iberischen, Romano-baski­schen, Ibero-ro­manischen, in: ZRP 23 (1899), 174-200 (Brevier-/Archivnr. 336). - Vgl. 174: "Es ist mir bis jetzt nicht möglich gewesen zu mei­nem 'Romano-baskischen' in der Ztschr. 11, 474-512 die beabsichtigte Fortsetzung zu liefern...".

2 Vgl. dazu: G. I. Ascoli: Saggiuoli diversi (6. frnc. craindre; 7. Spagn. temblar, spagn. quemar, port. queimar), in: AGI 11 (1890), 439-448.

3 Wilhelm Meyer rezensierte den ersten Teil des AGI 10 in: ZRP 11 (1887), 383-387.

4 Gustav Meyer.

Faksimiles: Universitätsbibliothek Graz Abteilung für Sondersammlungen, Creative commons CC BY-NC https://creativecommons.org/licenses/by-nc/4.0/ (Sig. 00277)