Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (086-00269)
an Hugo Schuchardt
08. 12. 1886
Italienisch
Schlagwörter: Lautwandel Sardisch Vulgärlatein
Zitiervorschlag: Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (086-00269). Mailand, 08. 12. 1886. Hrsg. von Klaus Lichem und Wolfgang Würdinger (2013). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.1215, abgerufen am 08. 12. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.1215.
Amico pregiatissimo.-
Io vorrei poter discorrere ogni giorno con voi,- con voi, dalla cui simpatia io ripeto uno dei massimi impulsi a perseverare il men male che io possa. Ma, pur troppo, lo spazio ci separa, e la conversazione non può avvenire se non a strappi. Quello che si scrive o si stampa è pur sempre una magrissima cosa!- Il sardo log. è senza dubbio (per dire anche oggi una parola nella nostra controversia) un dialetto solo; ma voi mi sapete insegnare che c'è, in molti casi, l'uno che fa per tutti. Se il log. dice sero sero (tardi) e dice all'incontro segundu secundum, ne viene egli, o non ne viene, che la differenza fosse sentita nel lat. volg.?
Vogliate sempre bene al
Vro affmo
A.
Mil., 8. 12. 86.
|2|