Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (071-00259)
an Hugo Schuchardt
06. 06. 1886
Italienisch
Schlagwörter: Autorenexemplar
Zitiervorschlag: Graziadio Isaia Ascoli an Hugo Schuchardt (071-00259). Mailand, 06. 06. 1886. Hrsg. von Klaus Lichem und Wolfgang Würdinger (2013). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.1198, abgerufen am 08. 12. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.1198.
Mil., 6. 6. 86
Carissimo amico.-
Della sua sincerità, io anzi Le sono molto grato; ma credo sempre, che la molta conformità, molto manifesta tra le idee Sue e le mie, rendeva superflua, e anche inopportuna, ogni altra parola in quella rapidissima nota, che non aveva altro assunto se non quello di mostrare come la lotta si venisse riducendo. Dell' Henry, io credo non avere in fondo detto altro, se non che egli avesse ragionato 'a riverscio'! E dico: 'credo', perchè sono nella curiosa condizione di non possedere il mio testo. 1 Il mio esemplare.....è il Suo; l'ho ceduto a Lei, perchè sapevo ch'Ella non era tra i collaboratori, i quali ricevono una copia del volume intiero. Ma la mia non si vede ancora! Il manoscritto, lo ha voluto, per memoria, il Merlo; e le prove ha avuto la bontà di desiderarle il Gandino2. Nella riproduzione, il poscritto potrà allungarsi; e Glielo farei vedere sulle prove. Di vivo cuore,
divmo Suo
G. I. A.
1 Ascoli erinnert sich richtig; er schrieb im AGI 10 (1886-88), 72: "...ma ci arriva [Henry] per un razioncino che anche a me dee parere 'arrovesciato'...".
2 Giovanni Battista Gandino (1827 - 1905), Philologe.