Pier Enea Guarnerio an Hugo Schuchardt (10-04190)
an Hugo Schuchardt
28. 07. 1911
Italienisch
Zitiervorschlag: Pier Enea Guarnerio an Hugo Schuchardt (10-04190). Borgonovo, 28. 07. 1911. Hrsg. von Frank-Rutger Hausmann (2020). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.11559, abgerufen am 18. 07. 2025. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.11559.
[Postkarte,
BORGONOVO (GRAUBÜNDEN),
28.VII.11]
Borgonuovo, 28-VII-911
Illustre Professore,
Ho avuto le informazioni1 e mi affretto a comunicargliele. „Chiamano koka in molti paesi di Sardegna una varietà di pane di grano, di forma circolare e vuota all’interno |2| con certi bitorzoli o escrescenze sulla superficie, press’ a poco così: [Zeichnung]
La stessa qualità di pane si chiama pure kózzula, a Sassari kózzulu e in altri paesi kogóne“. Qui il disegno è un circolo regolare; s’intende che il pane non è così perfetto. Me ne hanno promesso anche una fotografia, che le farò avere a suo tempo. Anche a Livorno fanno per Pasqua dei pani dolci del genere, con un uovo nel mezzo, ma hanno forme diverse, di cestini per es. o altro. I sassaresi li chiamano kózzuli, non conoscendo la denominazione locale, che io pure ignoro. – Grazie mille del cortese invio del „Zürgelbaum“2 e saluti cordiali del suo
devmo
ProfGuarnerio
1 Deren Quelle wird leider nicht genannt.
2 Schuchardt, „,Zürgelbaum‘ (zu Zeitschr. ’10, 338 ff.)“, Zeitschrift für romanische Philologie 35, 1911, 385-396.