Hugo Schuchardt an Graziadio Isaia Ascoli (001-B37_60)

von Hugo Schuchardt

an Graziadio Isaia Ascoli

Rom

13. 01. 1869

language Italienisch

Schlagwörter: Bittschreiben Phonologie Zeitschrift für vergleichende Sprachforschung (Kuhns Zeitschrift) Entlehnunglanguage Lingua francalanguage Judeo-Italienische Varietätenlanguage Romanescolanguage Portugiesischbasierte Kreolsprache (Curaçao)language Süditalienische und extrem süditalienische Dialektelanguage Toskanische Dialektelanguage Mittelitalienische Dialektelanguage Friulanisch Teza, Emilio Curaçao Rom Schuchardt, Hugo (1909) Teza, Emilio (1863–1864) Schuchardt, Hugo (1868)

Zitiervorschlag: Hugo Schuchardt an Graziadio Isaia Ascoli (001-B37_60). Rom, 13. 01. 1869. Hrsg. von Klaus Lichem und Wolfgang Würdinger (2013). In: Bernhard Hurch (Hrsg.): Hugo Schuchardt Archiv. Online unter https://gams.uni-graz.at/o:hsa.letter.1083, abgerufen am 08. 12. 2024. Handle: hdl.handle.net/11471/518.10.1.1083.


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Roma li 13 Genn. 69.

Stimatissimo Signore!

Se ardisco di domandarle alcune informazioni scientifiche, non essendo conosciuto da Lei, non ne so addurre altra scusa che quella di crederla il più adatto da potere appagare la mia curiosità.

Senz'altri preamboli, mi sarebbe cosa gratissima di sapere se si sia scritto sul parlare degli Ebrei italiani sulla lingua furbesca o ionadattica (- non faccio caso di una cicalata del secolo passato che tratta questa materia -) e sulla così detta lingua franca1 nell'Oriente, e se n'esistano saggi stampati. Quant'al primo e alla seconda, i miei studj sul dialetto romanesco (che si pubblicheranno, lo spero, ancora in quest'anno)2 me ne fanno desiderare qualche cognizione. La lingua franca m'interessa in riguardo più generale, perchè forse è un altro esempio di quella decompo-|2|sizione che Emilio Teza nel Politecnico ci ha dimostrato nel dialetto di Curaçao3.

Inoltre caso se mai pe' miei studj di dialettologia italiana comparativa si degnasse di darmi qualche consiglio, Gliene sarei obbligatissimo. Principalmente m'imbarazza il trovare saggi dei dialetti intermedj fra il Romanesco e il Toscano da una parte e fra il Romanesco e il Napoletano dall'altra.

Come si pronuncia nel Friulano il dittongo ie? forse coll'e stretta e sfumata? fîerr = ferrum e ûess = os (ossis)?

Nel giornale di Kuhn4 ho dato alle parole di quel giuoco Slipe Slape5 una spiegazione che bensì differente della Sua mi lusingo di venire approvata da Lei. A Roma si dice o sni o sna = aut aut, che credo sia sfigurato dallo stesso tedesco schnipp schnapp.

La prego di aggradire i sentimenti più rispettosi di Suo Devot.mo Servitore

HUGO SCHUCHARDT

Via della Pescaria

N. 39 lett. F


1 Schuchardt hat sich immer wieder für die lingua franca interessiert, aber erst 1909 das Ergebnis seiner Forschungen publiziert:Die Lingua franca, in: ZRP 33 (1909), 441-461 (Brevier-/Archivnr. 588).

2 Vgl. dazu 008-00204: "Avvedendomi, che il lavoro proposito sul parlare romanesco riuscirebbe troppo prolisso a servire a quell'uopo, che volli ho l'intenzione di scrivere un piccolo trattato intorno al reto-romanico...". Schuchardt hat nie etwas über den dialetto romanesco veröffentlicht.

3 Emilio Teza: Il dialetto curassese, in: Politecnico 21 (1863/64), 342-351.

4 Adalbert Kuhn (1812 - 1881), Linguist, Gründer und Herausgeber der Zeitschrift für vergleichende Sprachforschung (ZvS).

5 Hugo Schuchardt: Slipe, slape, snorio, basilorio, in: ZvS 17 (1868), 396-400 (Brevier-/Archivnr. 4). Diese Publikation bezieht sich auf einen Artikel von Ascoli: Sprachliches aus italiänischen Karten­spielen, in: ZvS 14 (1865), 397-399.

Faksimiles: Die Publikation der vorliegenden Materialien im „Hugo Schuchardt Archiv” erfolgt mit freundlicher Genehmigung der Biblioteca dell'Accademia Nazionale dei Lincei e Corsiniana www.lincei.it. (Sig. B37_60)