Hugo Schuchardt Archiv

Milano 9 di Apr. ’99

Ill. sig prof^re

Perdoni il ritardo nel risponderle; fui assente per alcuni giorni, e solo al ritorno ho trovato la sua gentil^ma. Ella, sig. prof ^re, intende meglio di chicchessia come riesca impossibile che negli studi d’ogni fatto s’abbia a concordare in ogni punto: la qual cosa non impedisce che io mi rechi a onore di trovarmi d’accordo con Lei per molti lati! Nemmeno m’attenterei di negare che nel b. non vivano molte voci appartenenti alla romanità, senza che per ora se ne possa dimostrare la provenienza; ma nel dubbio è lecito seguire la strada che sembra più agevole e più sicura. Ho ammirato il suo accenno intorno ad alfer e al resto,¹ quindi anche se per qualche parte mi permetterò di dissentire da Lei, ciò non infirmerà il rispetto che ho per la sua autorevolissima opinione; e so che appellandomi al suo stesso giudizio, troverò in Lei, oltre al sapere anche l’imparzialità e l’equanimità.

La ringrazio in anticipazione del suo prezioso ‘Leiçarraga’², e me Le professo con sommo ossequio dev^mo
Cl. Giacomino